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a cura di Lucy Resta |
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Schumi e
Barrichello ci hanno regalato un'emozionante Gran Premio, il
primo della nuova stagione automobilistica nella lontana Melbourne,
conquistando il primo ed il secondo posto sul podio all'alba
di una domenica che è poi continuata, per gli sportivi
di tutta Italia, con il campionato di calcio, che si rivela,
giornata dopo giornata, sempre più interessante. Le Ferrari della serie A si chiamano, ovviamente, Milan e Roma. I rossoneri continuano a rimanere in vetta alla classifica e per loro la vittoria sta diventando un'abitudine proprio come per il caro Schumacher. Gli uomini allenati da Ancelotti, contro la Sampdoria, non si sono accontentati di raggiungere un risultato positivo (3-1) a San Siro, ma hanno anche offerto uno straordinario spettacolo grazie soprattutto ai suoi calciatori di maggior classe: Pirlo e Kakà. Per la capolista, inoltre, è tornato al gol, dopo i lunghi e fastidiosi infortuni, il rapacissimo Pippo Inzaghi. La Roma ha risposto alla grande, nel posticipo contro l'Inter, imponendosi per ben 4-1 sui nerazzurri, ormai umiliati anche quando non giocano poi così male. Per i nerazzurri, infatti, nonostante quello che il risultato porterebbe a pensare, il match contro la squadra di Capello non è stato in assoluto il peggiore della stagione, ma questo non può essere un conforto, anzi, fa ricordare tutto ciò che di brutto hanno combinato nelle giornate precedenti… Comunque, Zac e i suoi non potevano fare molto contro l'irresistibile e allegra brigata giallorossa, trascinata sempre più dalla fantasia e la straripante classe della coppia Totti-Cassano. I due genietti sono andati in gol ancora una volta e sono stati accompagnati nelle marcature dal brasiliano Mancini, che conferma la sua grande e non più sorprendente bravura. La fabbrica dello spettacolo giallorossonera è seguita da una Juventus molto meno scenografica, ma nonostante tutto vincente contro il Brescia per 3-2 dopo che perdeva per 2-0. I bianconeri hanno sfoderato il carattere forte che li ha sempre caratterizzati, ma devono ringraziare sentitamente anche l'arbitro, perché senza il suo aiuto non è sicuro che sarebbero stati capaci ugualmente di una tale rimonta contro la squadra di De Biasi. Il Parma, con un pareggio per 2-2 a Modena, ha raggiunto la Lazio al quarto posto con 40 punti, ma i biancocelesti non hanno disputato la gara contro il Bologna, che è stata rimandata a causa della neve che ha "nascosto" il campo di gioco del Dall'Ara. L'Udinese rimane a tre punti di distanza dal Parma dopo il pareggio per 1-1 rimediato contro il Perugia, ma distacca l'Inter di una lunghezza. Nelle altre tre partite della giornata altrettanti pareggi: per 1-1 tra Ancona e Reggina e a reti inviolate tra Chievo ed Empoli e tra Lecce e Siena. La prossima giornata vedrà tutta l'attenzione puntata sul big (very big) match tra la Juventus, l'altra grande delusa della Champions League dopo Inter e Lazio, e la capolista Milan, l'unica italiana rimasta in corsa anche nell'Europa che conta (con tutto il rispetto per la Coppa Uefa…). |