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Sono uno dei 600.000 cittadini di Atlantide, la famosa isola perduta di Platone, ed ora ricostruita da Tin.it al servizio di chi vuole dialogare con gli altri mediante chat, forum... Ci sono tanti dibattiti interessanti, per esempio quello sulla filosofia attuale, filosofia scientifica o post-religiosa?, o come l'amicizia uomo-donna, è possibile? In particolare, quello sulla politica, al quale ho mandato diversi pareri, polemici e non, sul comunismo, sul fascismo, su Berlusconi... Ma non voglio tediare i lettori con i nostri continui contrasti d'opinione. Quello che mi interessa,
ed interessa tutti voi, è un tema sul quale ci siamo trovati
miracolosamente tutti d'accordo: la riforma del regime parlamentare,
ovvero il divieto di triplo mandato parlamentare. Che significano
questi paroloni?, si chiederà qualcuno. Rispondo volentieri
citando un articolo del diritto pubblico: D.P.R. 30 marzo 1957
n.361 - Legge elettorale per la Camera dei deputati. Questa legge,
valida anche per il Senato, indica all'articolo 6 le norme sull'eleggibilità
dei parlamentari. Ci sono varie condizioni, per lo più
motivate dall'esistenza di un grave conflitto d'interessi, come
quello sui magistrati e i diplomatici. La mia proposta, al forum
di Atlantide, è stato aggiungere il comma: "Non può
essere eletto chi ha già ottenuto due mandati parlamentari,
sia per la Camera che per il Senato". Una proposta semplicissima,
ricalcata sul modello del presidente degli Stati Uniti, ma estesa
a tutti i soggetti politici. Sarebbe la prima volta nel mondo
che si faccia una riforma del genere. Si potrebbe anche entrare
nella storia, quella con la s maiuscola, se tale riforma venisse
accettata da tutti i regimi cosiddetti parlamentari, Francia,
Inghilterra, Russia, Israele... |