Anche questa volta come
per la precedente (articolo 18), il governo ha effettuato l'ennesima
retromarcia su una riforma che a detta dello stesso è
indispensabile. Il vice premier FINI dichiarando alla stampa,
"una manifestazione di piazza non condiziona l'operato del
governo", ha praticamente confermato il fallimento della
linea politica del centrodestra (di quella economica non ne parliamo).
Possiamo parlare benissimo di fallimento, visto che le due uniche
vere riforme (fatte non ad uso personale) tentate sono state
bocciate da una parte dell'elettorato stesso del centrodestra.
I vari MARONI,TREMONTI, devono certamente tenere conto delle
pressioni della BCE, del governatore FAZIO, ma soprattutto devono
considerare i problemi dei pensionati, degli operai che vedono
i loro stipendi, le loro pensioni inghiottiti dall'inflazione
e dal caro prezzi. Non è con il condono edilizio che si
risolvono i problemi, ne' con il condono per l'evasione e tanto
meno aumentando i fondi per le scuole private, ma con una politica
di riforme, una politica economica lontana da interessi propri. |