MUSICA & SPETTACOLI

LITFIBA: LEADER O BAND

di Ale (12/7/2000)

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Torno per qualche riflessione notturna sulla querelle LITFIBA.
Analizziamo i fatti:
Piero Pelù a giugno 99 lascia la band.
Ultimo concerto del gruppo storico Monza Rock Festival, dovrebbe essere l'apoteosi e invece si rivela uno dei peggiori momenti della manifestazione (troppe parole, molto veleno e poche belle canzoni).
Escono i 2 nuovi album:
Elettromacumba - Nè buoni nè cattivi (li cito in ordine cronologico).
On the road: Litfiba subito a contatto col pubblico Night express, tour in Svizzera e paesi limitrofi - Tour estivo più di 20 date unica grande tappa Monza Rock Festival.
Pelù prima uscita Imola H.J.F., non mi sembra ci sia un tour in tempi brevi, varie partecipazioni a Festivalbar.
La stampa: Imola si infiamma x Piero ecc..... Monza debutto con applausi e fischi (ho sintetizzato il concetto).

Beh...che dire.
Litfiba torna al vecchio amore...il rock.
Piero Pelù continua sulla falsa riga degli ultimi anni del med rock.

Praticamente un abisso separa le 2 concezioni musicali.

Diciamola tutta: a Imola Piero arrivava con tutte le carte in regola per sfondare (stampa - main event - radio e mtv all'ennesima potenza).
A Monza Ghigo e soci erano un po' dei sopravissuti (radio....mah - orario 18.00 o giú di lì - i video per mtv...cosa sono) forse mal preparati dal punto di vista dell'immagine.

Risultato: dal punto di vista musicale ... Monza 1 - Imola 0.

Nonostante i fischi, gli insulti, le bottiglie che volavano, la band ha cacciato fuori le palle!
Chi a inizio concerto ha criticato aspramente con striscioni e quant'altro alla fine era zitto.
Forse il pubblico ignorante ha capito che la musica non si può criticare per partito preso.
Le canzoni non sono patrimonio del leader o della band.

Giuro che godevo come un matto quando mi giravo ed intorno a me vedevo facce trasecolate di fronte all'ignobile attentato per lesa maestà di LACIO DROM, RITMO per non parlare di un pezzo storico come DIO.

Ormai è chiaro: sono 2 stadi musicali diversi.

Chi era partito 15 anni fa con i Litfiba ha sicuramente fatto la sua scelta, ma sono sicuro che non penserebbe mai di criticare ad un concerto l'uno o l'altro artista.

Siamo sfortunatamente nell'era di mtv, video music, festivalbar (il regno del playback)...tutto così virtuale, effimero, una grande scatola vuota.

Domanda: per caso in Europa quando gli Iron hanno perso Dickinson i concerti si sono tramutati nella festa dell'ignoranza?
Qualcuno è andato ai concerti di Dickinson urlando Iron Iron?

Eppure in Europa esiste da un bel pezzo mtv e via dicendo; l'unica vera differenza è che in italia vengono prima i titoloni, la televisione, poi buon ultima la musica (concetto alquanto criticabile se si parla di fans).

Non importa se a Monza alla fine del Concerto Litfiba eravamo in 100, 1000, 10000 o più a ringraziare per quei suoni; la cosa fondamentale per quanto mi riguarda è che la band è tornata "on the road", il rock è tornato allo stato puro.

Grazie Ghigo...meglio un buon cavallo che 10 somari.

Ale il nottambulo


COMMENTO ALL'ARTICOLO

"quel Monza 1 Imola 0 è proprio da rivedere. Può essere vero che Piero era circondato da tutte quelle stronzate che tu ahi appena elencato,come è anche vero che in Italia vengono prima i "titoloni", la televisione e poi la buona musica ma io crede che se ti ritieni all'altezza di criticare il cantante che per 19 anni ha fatte parte del più grande gruppo rock italiano non sei che un codardo che tente in tutti modi di arrampicarsi agli specchi sapendo che i "LITFIBA" ormai non esistono più e che ciò che hanno fatto insieme piero e ghigo non saranno certo in grado di ricrearlo Quel coglione di Cavallo e tantomeno ghigo. Perchè se non l'hai capito i Litfiba hanno funzionato grazie alla bravura di tutti i musicistii compreso Ghigo (e io lo riconosco) e grazie al carismatico Piero che ha senz'altro aiutato la band (a modo suo) a decollare. E se credi che Piero non abbia fatto un cazzo per 19 anni limitandosi ad "apparire" sul palco forse dopo che hai letto quella biografia scritta solo e soltanto per mettere a tacere voci (vere o false) che vedevano coinvolti Ghigo e compagnia bella. Poi prima dici che i due hanno appartengono a due universi musicali differenti e poi dici che il med-rock non è che una deviazione di esso. Tanto per sottolineare la tua ignoranza dici che negli ultimi anni i litfiba hanno suonato med rock! caro gazzprinc o come cazzo ti chiami tu dei LITFIBA non conosci un benemerito cazzo sono sicuro che non hai neanche la discografia completa e quant'altro, quindi prima di metter esu queste pagine web la prossima volta pensaci 2 volte perchè ogni cazzata che dirai sarà messa a tacere da gente molto più preparata di te che non esuterà 2 volte a farlo. LACIO DROM COGLIONE! Ora esigo una risposta. Ti scrivo la mia e-mail perchè sono sicuro che non sai usare nemmeno internet. pbusto@libero.it"


Nota della Redazione

Il motto che questo giornale si è dato ("Libertà di parola!") alcune volte pesa sul groppone come un fardello enorme. In questo contesto si è quindi ritenuto di dover pubblicare il precedente commento integralmente così come è arrivato. Non credo ci sia bisogno di commenti. L'unico appunto che voglio fare, per quanto mi riguarda, è che l'articolo non è stato firmato dal sottoscritto. Il sottoscritto stesso ha comunque girato lo scritto all'autore che puntualmente ha replicato, replica che, anch'essa, è pubblicata integralmente di seguito.

La Redazione


REPLICA DELL'AUTORE AL COMMENTO ALL'ARTICOLO

I GUSTI SONO GUSTI ... E L'ITALIANO NON E' UN OPINIONE

Prima di tutto complimenti per la fluidità di scrittura e la pacatezza dei termini utilizzati!
A parte le polemiche che mi sembrano inutili in questo spazio... mi limiterò a dare un senso ai miei pensieri al fine da rendere più chiara la mia linea di ragionamento:
1. Ritenere che Piero sia un imbecille non l'ho detto io, continuo però a sostenere che la musica che professa in questo momento è decisamente differente da quella degli inizi per non parlare poi di 17 RE (album che ritengo una pietra miliare del rock Italiano).
2. Che i Litfiba siano finiti lo lascio giudicare ai veri cultori della band, i quali, veramente un po' pochini a Monza, hanno apprezzato il concerto "duro" vecchio stile.
3. Mi fa piacere che chi scrive un articolo del genere apprezzi i nuovi "versi" delle canzoni di Piero, molto più soft ed avvolgenti rispetto alla cattiveria di pezzi come DIO.
4. Per apprezzare un gruppo non bisogna conoscere a mena dito la discografia del medesimo, ma è importante sentire vibrare le sensazioni per apprezzare oppure denigrarne la musica.
5. Mi viene da ridere al pensiero che stiano facendo una campagna pubblicitaria (indice di una grossa spinta della casa discografica) per supportare al meglio l'album ed il tour. A mio discredito, dico che sinceramente non mi sono interessato più di tanto ad ascoltare i commenti in quanto tutte queste operazioni di "marketing" (vedi Piero a San Remo a cantare quell'oscenità di canzone) mi sembrano la chiara chiave di lettura di tutta questa situazione.
6. Il fatto che Piero abbia lasciato la band ai miei occhi non cambia la stima nei confronti del personaggio, decisamente uno dei più grandi che il panorama Italiano propone, ma ti prego lasciamo almeno la libertà di giudizio delle sue arie, dei suoi testi, delle sue melodie.
7. Io non condivido la strada che ha intrapreso Piero ma sono più felice che 3/4 del pubblico che seguiva i Litfiba ora segua con amore lui, vuol dire che se lo merita.
8. Preferisco tornare nei palazzetti da 2.000 persone ed ascoltare il vero rock piuttosto che in 14.000 ad ascoltare IO CI SARO' o qualche bella canzone cantata in coppia con Mina (artista meravigliosa).

Le mie sono scelte.... non è un grosso problema se i veri cultori Litfiba (quelli che conoscono la siscografia a menadito...per intenderci) non le apprezzano.

auguri di buon natale

ale