13 canzoni
che sono, ma soprattutto sono Controverso. Canzoni che non seguono
né sono in linea, ma che da direzioni apparentemente opposte
ritrovano un percorso, un cammino e una via d'uscita (d'emergenza)
nel cerchio. Perché è circolare l'immagine che
traduce questo titolo ed essa supera e "trasumana",
mette in fuga il senso della parola, la libera. Essere contro
per andare verso. Nel mito, aldilà della storia dalla
quale siamo stati espulsi, dalla quale siamo stati mandati al
confino, esiliati. E qui si ricomincia con gli ultimi, fra gli
uomini, qui, dove si canta. Qui dove odio e amore, limite soglia
sono una cosa sola. Aldilà della terra del tramonto. Così
i Gang sentono questo passaggio d'epoca, così lo cantano,
così te lo suonano. Continua la grande battaglia del sogno,
dell'immaginario poiché da sempre le azioni umane sono
sospinte dall'immaginazione. E il sogno è forte più
gli uomini sono sicuri di essere dalla parte della realtà.
La vita stessa diventa sopportabile attraverso l'immagine; qualcosa
che va oltre le guerre e il dolore. Trovare una crepa, un varco
nel muro, rompere per un istante la forza di gravità che
ci impedisce di naufragare nel caos......Verso, in un orbita
che segue altre orbite, una serie di frecce sospese per aria
che si vedono a distanza senza raggiungersi. Pensiamo alla noia
di un andare, di un procedere rettilineo che rende impossibile
lo scarto obliquo, il passo del cavallo agli scacchi, il percorso
della cometa : il segnale del nuovo tempo dell'avvento. I Gang
come folletti nella "Tempesta" (di W. Shakespeare).
CONTROVERSO è un disco per tutti i "Guerrieri della
luce". "Se accade che il clamore del mondo soffochi
la nostra voce interiore, vuol dire che è giunto il momento
della lotta: dobbiamo risvegliare il guerriero della luce che
dorme in ciascuno di noi e intraprendere un cammino disseminato
di lusinghe e tentazioni, un sentiero in cui ogni passo può
nascondere le insidie di un labirinto..." (Paulo Coelho).
"CONTROVERSO" è l'ottavo capitolo per la Gang
dei fratelli Severini. Mai come in queste 13 canzoni la banda
si era spinta tanto in là nei territori selvaggi del rock.
Echi dei Clash, WHO, ROLLING STONES, PEARL JAM ("ma l'amore
mio non muore"). Grande energia che mancava dai tempi degli
esordi. Nuove terre, nuove emozioni, nuove storie utili a chi
vuol restare CONTRO ma che si muove VERSO nuove e più
difficili direzioni. Nuova la formazione: Paolo "ZICO"
Mozzicafreddo alla batteria, Francesco Caporaletti al basso,
Andrea Mei questa volta alle prese con un arsenale di vox, Farfisa,
Wurlitzez, Hammond...... e il fratello Sandro "Johnny Guitar
qui davvero te la suona". Sei corde infuocate come fosse
carica di un'Orda d'oro assalto del cielo. Così inizia
il nuovo secolo per i Gang esortando, incitando alla scelta "Fiori
di sangue / Fate rumore / scoprite al sogno / le città".
I testi scritti da Marino sono di terre al tramonto, di fumose
stanze d'albergo, di bordi della strada, di occhi all'alba, oltre
l'orizzonte ..... ERRI DE LUCA racconta una sua storia forse
il miglior compagno di viaggio che i Gang abbiano mai incontrato.
La band ha trovato rifugio alla "RED HOUSE " di Senigallia
(AN) e qui David "The prince" Lenci ha curato i suoni
e mixato i 13 episodi. La banda dei fratelli Severini è
tornata e sta per arrivare in città. Che ci faccia ridere
il cuore per restare CONTRO e con loro andare VERSO e intanto........
"Intanto è la vigiglia accogliamo tutti gli influssi
di vigore e di tenerezza vera. E all'aurora, armati di un ardente
pazienza, entreremo nelle splendide città da "Addio"
di Arthur Rimbaud. Il disco è prodotto da "Clyde
Warrior & Jessj Colt" (alias fratelli Severini).
Altro materiale lo trovate a http://members.xoom.it/gang
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