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Tra le tante
ed apprezzabili voci nere della nuova scena musicale, è
da segnalare il debut album di quella che molti hanno già
"battezzato" come la degna erede di BILLIE HOLLIDAY,
e che io mi permetto di accostare anche ad ELLA FITZGERALD (ascoltare
"AFRO (FREESTYLE SKIT)" per credere). L'impostazione
vocale di ERYKAH BADU è decisamente soul,molto calda e
"duttile", con un tono confidenziale consono alle migliori
tendenze R'N'B. Particolare anche lo scricchiolio, stile vecchio vinile, che crea un suggestivo e sentimentale effetto retro. Non ci sono grossi picchi di vivacità....tutto scorre liscio come una saponetta. E questo - se da un lato rappresenta il marchio distintivo della BADU - dall'altro non ha permesso (fino ad ora)all'artista di farsi apprezzare in toto dal grande pubblico, nonostante gli ultimi exploits di talenti r'n'b quali LAURYN HILL , R KELLY , BRANDY e MARY J.BLIGE. Il tono tra il sofisticato e l'elegante primeggia nelle scelte degli arrangiamenti e nelle interpretazioni vocali, come appare evidente in"OTHERSIDE OF THE GAME" e "CERTAINLY". Dei momenti più arditi possiamo trovarli nell'intro "RIMSHOT", "ON & ON" e "LEAF CLOVER". Non è certamente un album mainstream....!Tuttavia riesce a coinvolgere poco alla volta.....ascolto dopo ascolto. Brani consigliati;"next lifetime","on & on", "certainly" e "leaf clover"(probabilmente il pezzo che più si lascia andare a sonorità vagamente mainstream). |