Hard-rock puro e semplice:
basta già solo questo a definire il progetto Audioslave.
E per accorgersene bisogna attendere anche meno di un minuto:
giusto il tempo che Tom Morello dia sfogo alla sua chitarra e
dia vita al primo riff di Cochise (pezzo che apre il disco e
che vuole essere un omaggio al mitico capo indiano). Le chitarre
sono essenziali ed incisive, il tris di brani d'apertura (Cochise/Show
Me How To Live/Gasolyne) è tutt'altro che lontano da influenze
zeppeliniane, Set It Off è puro testosterone.
Ecco come si presenta al primo ascolto l'album di debutto del
gruppo sorto dall'unione di due bands storiche del panorama mondiale
della musica rock: l'ugola d'oro Chris Cornell senza i Soundgarden
(grandi esponenti del giunge qualche anno fa) e i Rage Against
The Machine (indimenticati esponenti del crossover) senza il
vocalist Zach De La Rocha.
Era la formazione più
attesa degli ultimi anni, e dopo mesi di conferme , smentite,
voci più o meno fondate e demos rubati e messi in rete,
qualche mese fa ha debuttato ufficialmente il nuovo super-gruppo
formato da Chris Cornell, Tom Morello, Tim Commerford, Brad Wilk.
C'è davvero poco spazio per le liriche politiche ed i
ritmi tipici dei Rage Against The Machine (se non, forse, nel
sound di Exploder), ma non si poteva non sfruttare a dovere la
fantastica (ed unica al mondo) voce di Cornell e rinchiuderla
nei ristretti limiti dei versi rap. Le tre ottave della sua estensione
vocale sembrano nate apposta per Like A Stone, o per la blueseggiante
Getaway Car, per What You Are (ricordate Fell On Black Days dei
Soundgarden?) o per la ballata I Am The Highway (discendente
diretta dell'esperienza solista del cantante), o ancora per Shadow
On The Sun (un misto di angoscia, aggressività, rabbia
e sofferenza che la voce di Chris rende assolutamente reale e
quasi tastabile).
Questo degli Audioslave
è un disco che sa di esplosione al primo impatto,e che
ti coinvolge e ti prende pian piano, brano dopo brano, ascolto
dopo ascolto.
Se è un gran peccato che due storiche bands si siano sciolte,
è davvero una fortuna ed una grande conquista per la musica
rock che una nuova realtà ne sia nata. Ascoltare per credere! |