Un velo di mestizia calato
su me,
un senso di quiete interrotto acremente
un cuore gioioso lacerato da ignoti assassini,
una mente tranquilla offuscata dal male.
Ed il mare si scaglia contro la roccia,
e corre furiosamente
incontrando lo scoglio con la brama di morire.
Le onde spumose lottano fra loro,
come i più acerrimi nemici mai esistiti,
scontrandosi violentemente,
cercando la quiete.
Improvvisamente il buio si tinge di luce,
il sole mi scalda, il vento mi accarezza.
Vedo lo scoglio lontano,
le mie onde acquietarsi.
E ritorno da me. |
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