Lanciano,
(1/4/69) 16/12/69
O natura,
svegliata improvvisamente,
raggiante, sorridi a noi.
Vedo lassù
puntini neri, che vanno sempre più su.
L'azzurro del cielo
li invita all'ascesa
ed essi vanno,
s'innalzano,
scompaiono
coperti da una nube.
Riappaiono e scendono
giù, verso di me.
Poi, all'improvviso,
quasi impauriti,
tornano nel loro cielo.
Muto, li guardo
e volo con loro
e, più di essi,
vado su, oltre le nubi,
oltre il sole
e ancora più su.
Ma mi sveglio e mi accorgo
che sono qui
solo, io ed io.
Una farfalla giunge,
svolazza intorno a me,
mi tiene compagnia.
Non parla,
ma mi offre una viola
ancora chiusa.
io la prendo
e, tra le mie mani,
compare lei,
che mi parla,
che mi sorride. |