AnchePOESIA

A UN NEGRO SCHIAVO

Da FRUTTI ACERBI di Peppino D'Amico (16/8/2003)

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Lanciano, 1/3/70

Dimmi, perché sorridi,
tu, che non hai nulla,
tu, che per la tua pelle,
sei disprezzato, sei venduto?
Dà anche a me
la forza che ti fa felice!
Dimmi il tuo segreto!
Vedi, nessuno mi disprezza,
eppure io soffro tanto.
Vedi, io non sono negro,
ma il mio volto è senza sorriso.
Vorrei essere nero anch'io,
vorrei essere, come te, schiavo,
provar se la tua è vera gioia.
Ma, se tu non sei felice,
voglio essere anch'io negro,
voglio essere anch'io schiavo,
per poter farti compagnia.