Quadri, 21/9/71
Da un casolare
isolato fra la nebbia,
un canto s'innalza;
è canto d'ubriachi
e tutto va bene.
Tanta allegria,
sarà poi vera?
E' solo cagnara,
per ammazzar del tempo;
tempo prezioso,
per tanti come me,
ma che passa e se ne và.
E' cosa inutile, sì,
ma pur si fa.
Oh! E' tanto bello
restare là
con la ragazza
che ti vuole amar;
è bello con lei ragionar;
eppur son qua,
ubriaco tra ubriachi,
a commediar. |