AnchePOESIA

GIOIA DI DOLORE

Da FIORELLINI di Peppino D'Amico (16/8/2003)

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Lanciano, 28/10/69

Ti chiamo ogni sera
e sento che sei lontana,
lontana dal mio sguardo.
E penso, penso e ancora penso.
Vedo ugualmente
i tuoi occhi umidi
sprofondati nel buio
più profondo della solitudine.
Piangi?
No, non farlo!
Anzi rallegrati nel dolore
che ti dà il cuore,
perché, un giorno,
lui stesso ti darà la gioia.
Ma, se vuoi, piangi per me,
per farmi sentire
che non sono più solo.