Lanciano,
20/10/70
Stanco sul letto mi butto.
Pian piano, ascoltando la radio,
il sonno mi avvolge, m'inganna.
Assopito, nel buio io sogno
sogni fugaci e bugiardi.
O sogni fugaci, perché promettete
gioie che poi non date?
Voi fuggite veloci nel tempo,
fuggite lontano lontano,
per dirmi come tutto sia vano.
O sogni fugaci, che ancora
brutture vedere fate
ad un'anima quieta,
andate, lasciatemi in pace,
per voi soffrire non piace.
Piuttosto non più venite
e posto alla realtà lasciate
che, seppur amara o lieta,
più di voi soddisfatto mi fa.
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