AnchePOESIA

UNA SCONOSCIUTA

Da OPERETTE PER UN ANNO di Peppino D'Amico (16/8/2003)

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Lanciano, 14/4/71

Sei forse un angelo?
No, non sei un angelo.
Non so perché ti guardo!
Ma il luminoso tuo sguardo,
il tuo dolce viso,
mi strappano un sorriso.
Esile, come viola
t'ascondi nella spinosa aiuola.
In me risuona il tuo saluto
come dolce suon di flauto.
Perché l'hai fatto?
Non so, ma 'l gentile tuo atto,
in ogni or mi aiuta,
piccola, a me cara sconosciuta.