Non odi più parola
alcuna
Quando sei in un precipizio
E stai per buttarti giù
Nel grande vuoto
Non senti più
fruscii d'ombra mattutina
Quando scopri che sei nato per morire
Quando scopri dietro ogni volto il nulla
Quando credi in qualcosa che non esiste
Non hai più occhi
che guardano il futuro
Quando scopri che i tuoi occhi celano il passato
Che mirano ad un presente già vissuto
Sotto membra chiuse dal terrore di vivere ancora
Ed è in questi
momenti che vorresti tuffarti
In un mare d'amore, presente e vivo
E sperare che sia un suono eterno
Cavalcare un bianco destriero e correre
Correre fino all'infinito
Tra praterie e selve e mari e monti
Al ciglio di ogni esistenza umana
E finalmente raggiungere l'amore e la felicità
E in tutto questo mormorio
Non s'ode voce alcuna
Non si sente fruscio alcuno
Non si ha la vista alcuna
In questo mormorio
|