AnchePOESIA

PERDONO

Da FIORELLINI di Peppino D'Amico (16/8/2003)

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Chieti, 10/6/67

Tenevi nelle mani il mio cuore
e, credendo che fosse una pietra,
l'hai scagliato lontano da te.
Ora piangi.
Sapendo d'aver sbagliato,
vieni ad implorar perdono.
Io ho compreso il tuo gesto e ti perdono.
Ti ridono il mio cuore
e tu riscaldalo con le tue mani
e fa che non gema mai più.
Dimentica il passato,
non piangere più.
Tutto è finito.
Ora vivi con me le gioie d'una vita breve.