Sospesi al margine degli
atti
Pensieri lunghi, bui
Eppure qualcosa
sempre più si insinua,
s'immette nella mia mente.
Come un tarlo
scuote il mio intimo,
la mia anima.
Un insetto funesto, tenebroso
ebbro di sostanze misteriose
Aggrava il mio essere interiore.
Va ad interpellare pensieri
più profondi: Che cerchi?
Cosa speri di trovare?
Sono nel baratro senza fine
e cerco giustizia per la mia dimensione.
spero nella chiave giusta,
per morire tranquilla
mentre si muove, si agita
arriva in fondo al mio cuore.
E' lacerante essere denudati
aperti a qualcosa di indefinibile
che fino a quell'istante ignoravo.
E' vivo dentro di me
viene fuori dal mio cuore,
cuore della mia anima
programmato, stilizzato
espulso per venire a me.
prima della notte.
Ci incontreremo di nuovo,
al tramonto per parlare
un po' di noi.
Tempo trapassato
ormai inanimato
popolato solo da spente anime,
pensieri lunghi, bui
sospesi al margine
estremo degli atti. |
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