L'oscurità invoca
con le sue ombre
la voce di stagioni, che videro i morti
padri. E figli i nostri padri.
Ma ogni anno cambiano
le scritte sui muri, ogni generazione
crede ciecamente nei suoi miti
ed idoli. E le piazze di quei cortili,
i lidi di quegli arenili sono intrisi
di altri amori. Le vie hanno perduto
quegli odori.
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