Lanciano,
13/10/70
In te mi rifugio,
a te io vengo,
nell'ora del bisogno
a te mi affido,
perché solo tu puoi,
sai capirmi
e, molte volte,
perdonarmi.
Nell'ora della paura,
nel momento della disgrazia
te solo invoco,
chiamando il tuo nome,
che d'amore mi empie la bocca:
mamma!
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