Quadri, 7/2/69
Corri, travolgi tutto,
sei un vero disastro,
quando sei inquieto.
Diventi buono,
piacevole, giocondo,
se vai adagio.
Gioco con te,
ma, se vedo il tuo volto
triste, rabbrividisco,
fuggo da te.
Tu sei utile e nocivo,
ma necessario.
Per te nascono
grandi barriere
di cemento e di pietre.
Tu dai monti
scendi al mare
e nessuno, anche volendo,
ti può fermare.
Tu sei il fiume, sostegno del mare.
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