AnchePOESIA

LA FINE DEL VIAGGIO

di Marco Saya (6/6/2003)

Commento all'articolo


La fine del viaggio avrà gli occhi di un tenero amante
o l’ingenuità necessaria del non vivere
per vivere?

Oppure il riflesso di una giornata piovosa
che non vuole schiudersi all’orizzonte?

Attesi saliremo i gradini del cielo
E alle porte del Tempio
Il Teschio di nuda verità
Dirà

Sosta ora alla fine del viaggio
distratto l’imprudente viandante e non sa
che scrutare attorno il mondo
che inizia con il nuovo giorno.

Non so come sarà
Ma so che sarà