Lieti giorni furono quelli
che oggi sono amari.
Tornano in mente come
sogno della mia vita.
Speranze allora, oggi non più.
Allora i giochi mi rallegrarono,
oggi mi rallegrano i libri
da studiare. Sì! Ricordo
quei giorni soavi
ed il mio giuocorellare,
come se vivessi ora
quella vita dallora.
Io so bene cosa vuole
dire tornare bambini,
che cosa voleva dire
il giocare nei giardini.
Ricordo le mie monellerie
duna volta, che oggi non susano
più, poiché sono grandicello
e non sarebbe lecito fare ciò.
Era bello il gioire,tanto bello,
a quelletà che non tornerà.
In quei giorni si abbracciavano
con piacere i libri scolastici
ed oggi perché non più? Perché?
Sarà per un solo motivo, sì,
quello deglinciampi
che si incontrano sempre più.
Era bella la fanciullezza
ed è andata via subito,
perché gli anni sono fuggiti veloci.
Quindi addio devo dirti,
fanciullezza mia.
Addio!addio!addio!
Ed anche a voi, pensieri soavi
e speranze dun giorno, ADDIO! |
|