AnchePOESIA

LA CROCE

di Franco Braga (6/8/2003)

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Balza al mio cuore,
dall'album dei vecchi ricordi
quel giorno che dissi: "Sù, siediti là,
sul piedistallo, vicino alla Croce;
ti scatto una foto che rimarrà
per gli anni a venire."
E non mi accorsi che la mia voce,
aveva il suono di profezia.
E fu così che un momento
di gioia che non si sa dire,
un magico istante di felicità,
restò imprigionato per sempre
in quella piccola fotografia.
Accanto a te s'innalzava
il grande traliccio di ferro
che ancora si vede là in cima,
da tutti gli angoli della città.
Non siamo più andati lassù,
dove la Croce sta ancora svettando.
Son stati i tempi, le avversità,
il fiato che è andato mancando.
Là son rimasti i giorni più belli.
Non siamo più andati;
e frattanto è trascorsa la vita.
E non andremo mai più.
Non siamo più quelli.
Stiamo intristendo di malinconia
senza parlare, senza dir nulla,
per non tradirci col pianto,
sopra una vecchia fotografia.