AnchePOESIA

COME COSA AVRO' UNA FINE

Da OPERETTE PER UN ANNO di Peppino D'Amico (16/8/2003)

Commenta l'articolo


Lanciano, 3/3/71

Una sigaretta accesa,
la mia scrivania,
una tazzina di caffè.
Io, solo coi miei pensieri,
sogno il mio domani,
che, come la sigaretta
e ogni cosa futile,
ha termine a poco a poco.
Dieci minuti,
forse qualche anno
durerà la vita mia,
che lentamente, a sorso a sorso,
come la tazzina di caffè,
avrà la sua fine.
Perché devo io vivere?
Perché soffrire e poi morire?
Se inutile è la mia esistenza,
se io stesso sono inutile,
perché vivere?
Vieni, libera il mondo
da me, come cosa senza ideale;
dà fine a questa esistenza,
sarai ringraziata.