Cultura - Riflessioni

VALORE DELL'UOMO

di Nicola Battaglia (5/10/2001)

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«Voi valete più di molti passeri» (Mt 10, 31). Il Signore si rivolge a tutti i cristiani battezzati che ogni tanto si degnano di leggere il Vangelo; ci ricorda che noi valiamo più di molti passeri, noi valiamo, per Lui, più di qualsiasi altra cosa esista al mondo, perché Dio “ha amato in noi ciò che amò nel Figlio”. Quanti interrogativi in quest’ultimo periodo sui fatti avvenuti l’11 settembre in America; si è ormai dimenticato il valore che ha ogni singola persona. Questo valore è stato dimenticato ormai da tutti, da laici, da consacrati e consacrate, non si pensa più, o meglio non si mette più in pratica la Parola di Dio. Sono miriadi le persone che dicono di leggere la Sacra Scrittura e ci sono altri che la leggono tutti i giorni (preti, suore, ecc.); ma anche queste persone, come mettono piede in Chiesa iniziano ad eseguire una sorta continua di genuflessioni, inchini e tanti altri “salamelecchi” a Gesù che è presente nel tabernacolo. Nulla di errato e nulla di contrario in questo, in quanto questi gesti stanno a significare una profonda fede e un profondo rispetto nei confronti del Signore Gesù. Ma non parliamo di quando mettono piede fuori di Chiesa, anche se molte volte certe cose capitano anche dentro le Chiese, trattano male il prossimo, lo umiliano, come se loro fossero i migliori e fossero superiori. Nessuna persona è superiore all’altra, poiché tutti, attenzione a ciò che sto per dire, tutti siamo “corpo di Cristo. Ci ricorda S. Paolo nella prima lettera ai Corinti (12, 27) «Ora voi siete il corpo di Cristo e sue membra». Dicono che questa sia Parola di Dio?! Ma quasi nessuno la mette in pratica. Perché allora andare a fare tanti “salamelecchi” davanti al Tabernacolo per poi trattare male il prossimo che è un “corpo di Cristo”? Tutti siamo una sola persona in Cristo (Galati 3, 28). Anche molti Padri della Chiesa riconoscono questa profonda unione con Dio, uno di questi è S. Agostino il quale afferma: «Dio si è fatto uomo perché l’uomo diventasse Dio». Gesù dunque è dentro ciascuno di noi, non lo troviamo presente nelle Chiese “rinchiuso” nei Tabernacoli, infatti troviamo nella Sacra Scrittura: «Il Dio che ha fatto il mondo e tutto ciò che contiene…non dimora in templi costruiti dalle mani dell’uomo, né dalle mani dell’uomo si lascia servire…»(Atti 17, 24-25). Le Chiese sono opera delle mani dell’uomo, mentre l’uomo è opera stessa di Dio Padre. Gesù è dentro ciascun cristiano credente. Questa dunque è o non è Parola di Dio?Ci sono tantissimi altri brani biblici che riportano questa grande verità, peccato che le persone che leggono la Sacra Bibbia siano poche o forse la leggono male, interpretandola in modo del tutto sbagliato. Chissà! Bisognerebbe rifletterci un pochino più a lungo.