AnchePOESIA

NON TREMARE

di Amedeo Bruni

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Non tremare madre
non credere che siano lacrime
è l’egoistico sole
con aridi raggi
che ferisce l’alveo della mia iride.
ANIMA DOLENTE
IMPETO FUGGIASCO
in quale avido crepuscolo
s’eclissa inaspettato
dolce riposo.
E torna ancora
con veste consunta
a dolore segue dolore.
Che empia malattia la decisione
marcisce il fluttuare del tempo.
Mi dondolo e crogiolo
in culle di rovi
m’immergo in pianti di pargolo
PERDOO IL RESPIRO
SOFFOCANDO TORNA IL SONNO.