AnchePOESIA

A TORTO O A RAGIONE

di Ivan

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Vivo tra i vivi che mormorano il mio nome
Schivo tra schivi mi giunge netta l’illusione

è piccolo e macero
Il mio spazio mentale
Senza recapito
M’allontano da ogni attimo esistenziale
Che ci sto a fare
Tra le pieghe del tempo
Passo il mio tempo
A guardare

Un traffico volgare
Ruote che si sfidano
Motori che si insultano
Schiavi di un padrone
Che sembra avere sempre ragione
Mi viene voglia di vomitargli addosso

Vivo tra i vivi che mormorano il mio nome
Schivo tra schivi mi giunge netta l’illusione

Che vivo tra vivi che cercano un colpevole
A torto o a ragione basta che si gridi un’illusione

Vivo tra i vivi che mormorano il mio nome
Schivo tra schivi mi giunge netta l’illusione
è piccolo e macero
Il mio spazio mentale
Senza recapito
M’allontano da ogni attimo esistenziale
Che ci sto a fare
Tra le pieghe del tempo
Passo il mio tempo
A guardare
Al ristorante
Un uomo solo e grasso
Mangia in silenzio
Qualche problema grosso
E quelli accanto ridono
Scambiandosi
Battute inutili
Ma che ne sanno loro
Io pago e mi accorgo
Che a volte capita
Di essere stupidi

Vivo tra i vivi che mormorano il mio nome
Schivo tra schivi mi giunge netta l’illusione

è piccolo e macero
Il mio spazio mentale
Senza recapito
M’allontano da ogni mio attimo esistenziale
Che ci sto a fare
Tra le pieghe del tempo
Passo il mio tempo
A guardare

vivi tra vivi che cercano un colpevole
A torto o a ragione basta che si gridi un’illusione