AnchePOESIA

SVEGLIAMI

di Fabio Tudone

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Non ho bisogno di specchi
del colore dei miei occhi
della trincea scavata dal mio petto
nella cartografia notturna
di case di strade
schiacciata rigirata
nel mio letto

Ho bisogno dei tuoi vestiti
per tessere un lenzuolo alla tua bellezza
una dolce compagnia
mi basta un'aura della tua bonta'
ridisegnare dei tuoi colori la citta'
per spogliare la nostra solitudine
per vincerne l'abitudine

Non ho bisogno di riflessi
luce miope e smerigliata di lampioni
ti prometto
non raccogliero' raggi deflessi
non pronuncero' suoni lenti
per pensieri pensati
per pensieri convessi

Ho bisogno
del tuo cavo popliteo
nudo ed onesto
leggero sottile
fatto d'estate
fatto per stirare il mio gomito
per errore
affacciato sul nulla

Non ho bisogno della mia pelle
delle mie braccia vuote
dementi sonnolente
in attesa incosciente
tese in un abbraccio di spalle

Ho bisogno e non vorrei
del fiordo del mio cuore
creatura semplice
chiama piange mima
per nostalgia
diventa cio' che ama
quantomeno il suo ricordo

Non ho piu' bisogno
della sera per riposare
dei sogni ricorrenti
delle pareti tapezzate di pensieri
dell'asfalto
su cui camminare a lungo da solo
di cercare nella gittata
il desiderio di continuare
la passeggiata

Ho bisogno della tua complicita'
tu che sei come me
per misteriosa coincidenza
fatta degli stessi pezzi
occhi pensieri
mani dita
braccia gambe fronte
paure gioie
desideri

Ho bisogno della tua guancia
per un bacio tenero infantile
dal sapore dolce di panna

Non mi lasciare chiamami se vuoi
se puoi svegliami non mi abbandonare.