Tu sei la stella che si accende la sera e si spegne la mattina, e io oh sole,che mi alzo sui monti, vedo quell'immensa luce che si spegne; dunque quei raggi che illuminano quei dorati campi di grano, il mio calore che riscalda e raffredda le stagioni, cercano con gran disperazione quel tuo lieve bagliore che si va allontanando, cercando la luna che nascosta dietro i monti riposa, aspettando con attesa il mio tramonto, quando lei regina della notte potrà tornare su nel cielo a regnare, insieme alle stelle sue damigelle. Adesso è tempo,io non posso che nascondermi e da quaggiù ammirare la mia stella, che assieme a te oh luna, regina di un re di un regno a te sconosciuto, illumini l'universo in cui noi regniamo, ma di cui siamo anche schiavi. E tu oh mia stella,da quando ti sei accesa,sei diventata la luce della mia speranza. Ma ora e per sempre la luna a cui tu sei devota ci dividerà come il giorno dalla notte.