Marco nella nuvola
azzurra
zelante
lo stadio
curva
sciarpe assolate
la Croce
le mazze
le pietre
un gol
rete gonfia di lacrime
Marco nel cielo
il terzino che si muove ostinato
fischio
Marco abbassa la bandiera
il centravanti che crolla nel fuoco del terzino
fischio
rete gonfia di lacrime
bandiera sporca e piegata
la croce
le mazze
le pietre
catene
pioggia rossa come croce
rete
Marco nella nuvola azzurra
Un caloroso saluto
Ho perso la vita per
un gioco.
Non ho vinto al lotto.
Ho perso la vita per un gioco.
Non ho vinto ai videogame.
Trovo spaventoso che nel 2003 esista ancora qualcuno disposto
a morire di calcio.
E' uno sport come tanti, piaccia o non piaccia, resta una manifestazione
che dovrebbe avere il solo scopo di rilassare, appassionare,
meramente divertire. Oggi non si pensa al pallone, non solo,
si cerca la fede e per questo si è disposti a tutto. Niente
cibo: si va a venerare la fede. Non si fa di tutti lo stessa
medaglia ma è chiaro e terribile che ci siano persone
disposte a uccidere, dette ultrà, teppisti, per compiere
la loro osanna. E' una vergogna. Non cambierà mai la realtà,
comunque mi sia concesso dire con forza che ci sono cose molto
più utili dello stadio, tranquille e che la violenza trasforma
un bel gioco con tutti i suoi difetti in qualcosa di abominevole.
Come un guerra. Agghiacciante. Un caloroso saluto. |