Forse non tutti, vedendo
le previsioni meteorologiche, sanno quanto sia facile capire
cosa sia in realtà la pressione Atmosferica. Cosa vuol
dire alta pressione o bassa pressione? Come si misura la pressione?
Cosa oggettivamente produce? Cosè un millibar? Tutti
almeno una volta ci siamo fatti queste domande. Proviamo un po
a buttarci e scopriremo che le cose sono in realtà più
facili da capire di quanto pensavamo.
Siamo sommersi da un mare daria, è un dato di fatto.
Questa massa daria ci comprime in tutte le direzioni. La
pressione esercitata da questa massa sul nostro corpo è
un po di più di 1 kg per cm2 che corrisponde (guarda
caso) ad 1 atmosfera (Atm.) di pressione ed è anche circa
1 Bar . Scopriamo cosi che il Bar non è soltanto un posto
dove si va bere il caffè ma è anche un unità
di misura della pressione. Questa unità di misura, così
comoda e facile da ricordare, ha come sottomultiplo il milliBar,
ossia un millesimo di Bar, usato dai nostri meteorologi per definire
le aree di alta e bassa pressione nel descrivere landamento
del tempo atmosferico. Possiamo dire che in condizioni di tempo
normale (stazionario) la pressione a livello del mare è
di 1013 mBar, ossia quel chilo e tot. grammi che premono su ogni
cm2. Peccato che per adeguarci agli standard internazionali,
questa unità di misura verrà gradualmente sostituita
da ununità di misura denominata Pascal. La pressione
dellaria misurata in Pascal, in condizioni definite normali,
ha a che fare con la densità dellaria, la sua temperatura,
la forza di gravità e varie altre cose, tra cui delle
costanti, che qui non verranno descritte. Quello che a noi preme
sapere adesso è: Quanti Pascal ci stanno dentro ad un
Bar? La risposta è: giusto 100.000. Finalmente un numero
bello tondo. Ma allora la pressione di cui si parlava prima a
livello del mare in condizioni di tempo normale (stazionario)
di quanto sarà? Ma è ovvio! Sarà di 1013
HP. Attenzione non 1013 cavalli di potenza (in inglese Horse
Power), bensì 1013 ettoPascal. Per nostra fortuna 1 milliBar
dora in avanti corrisponderà a 100 Pascal (altro
numero tondo) e questi 100 Pascal o 1 ettoPascal, giusto per
avere un idea, corrispondono ad una pressione, per ogni centimetro
quadrato, esercitata sul nostro corpo, di circa 1 grammo. Molti
si domanderanno a questo punto cosa significhi alta pressione
e bassa pressione. È presto detto! Latmosfera sopra
la nostra testa si estende per decine di chilometri rarefacendosi
sempre più a mano a mano che saliamo. Non ha di fatto
una vera fine. È vero anche che laria a livello
del mare viene compressa dagli strati soprastanti quindi la sua
densità varia a seconda della quota. Possiamo però
farci un idea dellaria che ci sovrasta immaginandola per
un attimo incomprimibile e immaginando che un metro cubo di aria
pesi giusto 1 chilo (in realtà pesa 1200 grammi circa)
Avremo in tal caso sulla testa circa 10 Km e 130 metri di aria
a densità costante e oltre a quella quota, il vuoto assoluto.
Sappiamo naturalmente che non è così ma in questo
modo risulta facile capire quanti Km di aria vera
intesa come non rarefatta avremmo sopra il nostro capo. Salendo
di 3 piani circa 10 metri) la pressione diminuisce giusto di
1 ettoPascal ossia di 1 milliBar. E se il servizio meteorologico
ci dicesse che la pressione della nostra regione è salita
portandosi a 1028 HP (1028 mBar) ecco che noi possiamo immaginare
che il mare di aria vera che ci sovrasta ha subito
un aumento di spessore di 150 metri (oltre ai 10 Km e 130 metri
normalmente esistenti). Viceversa una diminuzione di pressione
15 HP corrisponderebbe ad una mancanza di 150 metri di spessore
di aria. Tali variazioni nello spessore sarebbero prodotte dai
venti e dal sole. Se si potesse osservare questo mare di aria
dallalto come fosse un oceano realmente visibile probabilmente
scopriremmo che le variazioni di pressione sono prodotte essenzialmente
da enormi (ed estesissime) onde daria che si muovono lentissimamente,
a causa della densità dellaria molto bassa. Ora
se le cose stessero realmente come lesempio di cui sopra,
laria sarebbe respirabile fino a 10.000 metri. Nella realtà
laria a quella quota risulta essere talmente rarefatta
da non permetterci di respirare. Laria diminuisce la sua
pressione a mano a mano che saliamo. A 5000 metri abbiamo solo
circa la metà della pressione dellaria necessaria
per respirare, mentre a 10.000 metri ne avremo solo un quarto.
Tutte queste spiegazioni fanno mancare l'aria? Non preoccupatevi
è solo l'inizio, intanto però comperatevi una bella
bombola di ossigeno prima che le spiegazioni prendano quota. |