AnchePOESIA

OSPEDALE

di Luca

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Il bianco asettico galleggia sterile
in un chimico odore
disinfettato.
Non ti lasciano dormire oltre le sette
non ti lasciano nei sogni scomparire,
ti vogliono intubato d’apatia,
ti vogliono inspirante agonia.
Devi essere presente in questa assenza.
Portano il te chiedendo
oggi come va?
e la nera quiete del sonno
si lacera e sanguina
squarciata dalla porta,
si spalancano i polmoni del neonato
e brucia e brucia e brucerà
mentre lamenti il solito
bene, bene, grazie.