Coccolato dallamore
della mia donna
e dai profumi di primavera
serio e felice
dietro a un bel paio
di occhiali scuri
fumando a gran boccate
seduto su una panchina
solitaria nel parco
guardo i bimbi -giocare-ridire-litigare-menarsi-
vivere.
E il sole sattarda
fottendosene dellora
scrutando le giovani
mamme costruir recinti di parole
in protezione pei lor
marmocchi gai.
Da una casa pocaccanto
si trascinano ritmate
note
calde di fumi buoni
da tasti bianchenneri.
Tempo un sorriso terso
e i brividi mi baciano
come mordessi un limone. |