CULTURA - Recensioni

GIUDA, TRADIMENTO O DISEGNO DIVINO?

Nuova luce sul più misterioso "giallo" della storia.

di Rolando Pino (12/1/2003)

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E´ stato finalmente pubblicato anche in italiano, da Macro Ed. di Cesena, : "Giuda, tradimento oppure disegno divino?", del giornalista sudamericano Armando Cosani. In realtà quest' ultimo, nella prima delle tre parti di cui si compone il volume, ha riportato la fedele cronistoria della sua relazione con un misterioso personaggio, che non vorrà mai svelare il suo nome, e che poi affiderà al Cosani l’incarico di pubblicare i manoscritti costituenti la seconda e terza parte del libro. L’anonimo protagonista si rivela via via, nel corso di inquietanti e drammatici eventi, personaggio tanto enigmatico quanto saggio, nonché dotato di qualità fuori dal comune, dando peraltro prova della sua profonda conoscenza e passione per l’uomo e le sue eterne inquietudini: l’Amore, il Dubbio, il Dolore…

Così parla di Giuda: "… è uno dei misteri che ci confondono di più; Gesù sapeva che doveva morire. E in più, sapeva come doveva morire. La sua morte era già predeterminata sicché non poté esserci alcun tradimento perché qualsiasi tradimento necessita dell’elemento di una fiducia basata sull’ignoranza. Pensaci un po'. Perché Gesù insiste sul fatto che lui scelse i dodici e che uno di loro era il diavolo. Guardando ai fatti in retrospettiva risulta molto facile giudicare e condannare Giuda sulla base di quello che altri interpretano. Studiare però a fondo il mistero in sé e per sé spinti soltanto dall’ansia di conoscere la verità, è già un'altra cosa..."

Nella seconda parte emerge la relazione esistente tra la antica cultura Maya e le varie religioni che si sono succedute nel tempo, non ultima il Cristianesimo; estremamente interessante a questo riguardo la prefazione, esclusiva, presente nella edizione italiana, degli antropologi J.M. Duarte e S.A. Weor.

Diversi passi risulteranno piuttosto ermetici, ma non si tratta di ermetismo fine a se stesso, bensì mirato a stimolare il lettore a ricercare, nella concreta quotidianità, risposta ai suoi interrogativi di fondo.

Concludiamo riportando dalla presentazione di copertina:

“L’ultima parte è una sorta di Vangelo apocrifo che costituisce una chiave di lettura, fuori dal coro, della vicenda più incomprensibile e contraddittoria del dramma cristico: la relazione tra Gesù e Giuda.

Per finire, l’interrogativo: Chi è il misterioso personaggio cui non viene mai dato il nome? Il lettore avrà gli elementi per identificarlo…, se vuole.”

Buone cose