Grazie, Dottor-Franz,
per avermi fatto capire l'importanza di NON essere un filosofo.
Grazie, Dottor-Franz, per avermi fatto presente quanto possa
risultare benefico per la propria (ultra-corrotta psiche) il
NON frequentare "certi" "eccessivi filosofi".
Grazie, Dottor-Franz, per aver DEFINITIVAMENTE capito quanto
il "virus del filosofo eccessivo", che ha in alcuni
"pseudo-grandi-pensatori" la fonte principale di trasmissione,
sia pericoloso e, in alcuni casi, cerebralmente parlando, MORTALE!
In tal modo riusciro' a scampare alla terribile "sindrome
da immuno-filosofica-deficienza acquisita".... Ovvero...
quando la "Dea Pomposita" e' un'arte fine a se stessa,
ecco il possente (e forse anche spossato...) "filosofo eccessivo"
sopraggiungere nel tentativo di soprassedere con i suoi contenuti
filosofici CONTENUSTISTICI, cercando di ammaliare alcuni ignari
sprovveduti esseri umani, ora piu' che mai esposti ad "infezioni-viral-filosofiche"
dall'altissimo tasso di pomposita'... una pomposita' LETALE!!...
Io, Telemaco Pepe, Indiscusso
Supremo Imperatore dei Pindarici, mi proclamo Presidente del
Partito Anti-Filosofi-Eccessivi, e dichiaro, piu' che solennemente,
la lotta contro un terribilissimo flagello: la "filosoficeccissivizzazione".
LOTTIAMO, LOTTIAMO CONTRO
LA "FILOSOFICESSIVIZZAZIONE"!!!!!!!
RIACQUISTIAMO, CITTADINI, IL DONO DELLA SOCIALIZZAZIONE E DI
SCAMBIO DI RAPPORTI INTERPERSONALI, CHE LA FILOSOFIA ECCESSIVA
RISCHIA DI FAR RADERE AL SUOLO. EVITIAMO, CERCHIAMO DI EVITARE
QUESTO TERRIBILE OLOCAUSTO TRA LA COSCIENZA DELLA GENTE!!!
VIVA L'EMPATIA, VIVA IL CORAGGIO DI VIVERE E DI PARLARE, VIVA
LA GIOIA SFRENATA DI POTER DIRE A QUESTI INDIGERIBILI FACITORI
DI GONFIATISSIMI PENSIERI: "BACIAMI IL C..., BABY!".
VOTATE TELEMACO PEPE, SOMMO GIUSTIZIERE DEI MALATI DI "FILOSOFIA
ECCESSIVA", VOTATE, VOTATE, VOTATE E... NON PENSATE TROPPO!...
Il Vostro Senatore Del
Volo a vita Telemaco "Vivi la vita senza pensare" Pepe.
Un uomo ed il suo impagabile
atto di estremo coraggio contro il terrorismo filosofico.
DICOSASIPREOCCUPAUNFILOSOFO
- ALCUNI (SANI) PENSIERI SULLA PERICOLOSITA' DI ESSERE UN FILOSOFO
-
Caro Dottor-Franz, non
potevo non rispondere al tuo documento nel quale facevi sfoggio
del tuo concetto di filosofo.
Sono pienamente d'accordo con quanto da te espresso.
Il linguaggio e' scorrevole, semplice e di immediata comprensione,
il che puo' risultare benefico, MOLTO benefico, considerando
il fatto di quanta molta, TROPPA gente prenda l'abitudine di
"scriversi addosso",
come si dice in casi come questi. O meglio: se nel cinema abbiamo
i cosiddetti attori dalla recitazione "ingrassata"
eccessivamente di enfasi, e quindi "sopra le righe",
avremo altrettanti scrittori che si credono Dei dell'Olimpo ma
che non fanno che "scriversi addosso", o, ancora peggio,
"parlarsi addosso", detti anche, dal sottoscritto,
"gli eccessivi oratori".
L'eccesso, quindi, altro non e' che un accertato comune denominatore.
Io, francamente, preferisco altri tipi di eccessi...
Essenzialmente, un pindarico
si preoccupa, in prima persona, di non poter essere capito per
quello che realmente e': un incontaminato e non contaminante
"produttore" a getto continuo di sogni e fantasie,
tutte rigorosamente ad occhi aperti. Un TRASVOLATORE, un "aviatore
del pensiero", un puro esteta della Dea Fantasia (questa'
si', Dea
buona), Dea da anteporre alle insulse Dee pompose che proteggono
la categoria dei "filosofi eccessivi". Insomma, si
assistera' ad una inedita battaglia tra Buoni e Cattivi. Io naturalmente
faccio parte dei Buoni. E naturalmente voglio vincere.
Un pindarico e' anche un creatore di sciccose melodie cerebrali,
mai fine a se stesse (caratteristica peculiare, questa) e dall'indiscusso
tasso psichedelico, sorta di "pensieri auto-prodotti"
senza uso di additivi come droghe, allucinogeni, LSD e sottocategorie.
La purezza del pindarico e' fuori discussione. Egli e' la piu'
perfetta antitesi, nonche' nemico dichiarato del "filosofo
eccessivo". Il pindarico e' un soggetto molto socievole
e dedito al continuo scambio di "effusioni cerebrali",
dando vita a innumerevoli scontri creativi, scontri innocui,
naturalmente, e stimolanti una fertile creativita' tra individui,
i quali possono arrivare a complementarsi perfettamente l'un
con l'altro. Cosa invece del tutto sconosciuta e proibita ai
filosofi.
Un pindarico non avrebbe MAI il coraggio di dire ad un laureando:
"NO, QUESTA TESI E' IMPRESENTABILE".
Il frasario del pindarico in questione, invece, sarebbe: "...GUARDA,
ANZICHE' APPROFONDIRE QUEL PUNTO, PERCHE' NON INSERISCI LA NUOVA
REALTA' PINDARICA...POTRESTI SCIOCCARE LA COMMISSIONE..."
Ecco un altro principio su cui si basa l'esistenza del pindarico:
"scioccare", ma con classe! La parola "scioccare"
quanto mai sara' comune tra i filosofi?...
VIVA I PINDARICI, UNA VOLTA DI PIU' E PER SEMPRE!
Telemaco Pepe
Telemaco Pepe, Supremo
Imperatore dei Pindarici
Sommo Teocrate del Volo Pindarico
Roboante esteta del pensiero ad oltranza
Infallibile esecutore cerebrale
"...mi cullo nella
baldanzosita' dei miei "voli"
finche' la mia placidita' non verra' frustata
da un acido quanto imprevisto risveglio...
mi contemplo in un candido, assoluto silenzio
e celebrero' la mia imponderabile solitudine..." Questo testo è depositato presso
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