IL
TRADIMENTO HA IL SAPORE
DI UN VITELLO NATO DA POCHE ORE,
COL SUO MANTO BIANCO,
DALLINCANTEVOLE E FIEVOLE PROFUMO DI PARTO,
CHE PASCOLA SERENO SU DI UN SILENZIOSAMENTE SPLENDIDO GIARDINO
DI UNA RARA VILLA FINE SETTECENTO,
MAGARI SU DI UN LAGO,
IN UNA NOTTE DI FINE ESTATE DAI RIFLESSI DARGENTO
IGNARO E NON CURANTE DI COME SARA LINVERNO. |
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