AnchePOESIA

RUBANDOTI AL CIELO

ELEGIA A NICK DRAKE

di Telemaco Pepe

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...ed ora e' venuta l'ora di ricongiungermi alla Luna...
la MIA Luna! Mi appoggio sulla mia eterna,
sconsiderata illusione, prima che venga "rapito" dalla mia
indecifrabile malinconia. Armonico. Armonico ed intoccabile.
Mi sento cosi' "alto". Mi "faccio" di grassi sogni ad
occhi aperti, poi mi allontano.
La Luna e' piena, questa sera. Sento odori del
passato che di tanto in tanto riaffiorano e mi rapiscono. Poi
mi stuprano. E mi uccidono.
E' un dolce morire, prima, ed un dolce sparire, poi.
Abbraccio l'eterno e mi sdraio sulle tue labbra, ed
alla fine mi rimettero' nelle mani degli Dei, e sfumero'
come sfuma un bel disco in dissolvenza..., in una
serata di indimenticabile romanticismo, due
piccolissimi puntini che sfuggono e si disperdono, senza tracce
geografiche..... poi la musica, eterea e sospesa,
risale... vertiginosamente, e mi ripiego sulla mia sensibilita'
e mi contorco dalle risate poi avverto l'elettrico
di penetrarti, e di stonarti.... piu' che posso......
dammi la tua mano, dove andremo non so.... sono nelle
mani della mia incoscienza, divina sapienza!
Nudi ed ispirati, aggressivi e sconsiderati, vorremo
fare l'amore con tutti, in un bagno di promiscuita'...
o di sana, goliardica eccentricita'.........
Attenta! Se mi sfiori, verro' ridotto in polvere,
per rinascere nuvola... che assoluto seso di liberta'!
E' sereno, oggi, ed il cielo non mi scusera' se saro'
io a macchiarlo, anche solo per un istante.


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