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Questo testo in realtà è il testo di una canzone che cerca musica. Chiunque fosse interessato può contattare l'autore all'indirizzo e-mail che troverà nell'indice degli inserzionisti oppure attraverso GPR che riporterà tutti gli eventuali messaggi. |
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Forse è un treno fermo in galleria, un'emozione fulgida che nessuno ti porterà mai via, le tue spalle nude, i tuoi seni bianchi, le tue gambe lunghe accavallate sul divano; forse è soltanto la preghiera di un bambino a Dio. Cosa posso dirti io? Se mi chiedi cos'è l'amore guardandomi così ti rispondo ch'è il ricordo di quel giorno al mare, di come ti batteva il cuore, quando tuo padre ti faceva tuffare dalle sue spalle enormi in acqua e poi ti raccoglieva e ti abbracciava forte, e il piatto di lenticchie che tua madre ti dava da mangiare, da bambina, e tu che l'accontentavi per vederla ridere, sorridere una volta tanto. E' una corsa sotto l'acqua per non perdere il treno del concerto. E quella letterina un po' infantile che porti sempre in borsa. O forse siamo noi, sai. Che ci nascondiamo a tuo marito. Che ci vorremmo tenere per mano e baciarci in strada e ci illudiamo che tutto questo sia eccitante. E non sentirci più tanto soli. E' l'idea di qualcuno che ti ascolti a cui non devi niente, appena un po' di sesso, se ti va. Fatti coccolare ... fatti perdonare ... Lasciami fare ... Se mi chiedi cos'è l'amore guardandomi con quegli occhi accesi. Ti dico non lo so. Vorrei scoprirlo adesso. Qui con te. |