CULTURA - ARCHEOLOGIA

TRACIA:

E' UNA SALA OVALE IL TEMPIO DI DIONISO

di Annarita Zito (17/2/2003)

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Pare che a Rodopi, al confine tra Bulgaria e Grecia, ci sia un'antica stanza ovale destinata a riti religiosi, probabilmente in onore del dio Dioniso. È quanto affermano gli archeologi bulgari che durante una spedizione hanno scoperto tra le montagne dell'antica Tracia un tempio che potrebbe essere quello celeberrimo descritto dallo storico greco Erodoto.
Il gruppo di scienziati ed archeologi, guidati da Nikolai Ovcharov, ha scoperto il tempio all'interno di un complesso edilizio tracio nella città di Perpericon. Si tratta di un insediamento, situato a meno di trecento chilometri da Sofia, che fino al Medioevo era stato un importantissimo centro religioso e politico.
Al centro della sala sorge un altare rotondo alto tre metri. Particolare, questo, che corrisponde esattamente alle descrizioni dei riti che avvenivano nel tempio di Dioniso. Ovcharov ha anche rilevato che nelle descrizioni antiche il tempio non aveva nessun tetto, proprio come in questo caso.
Stando a quanto scriveva Erodoto nel V secolo a.C., il leggendario tempio dedicato al dio dell'ebbrezza ospitava un oracolo la cui importanza era paragonabile a quella dell'oracolo di Apollo a Delfi. I successi di Alessandro Magno e persino la fondazione dell'Impero Romano da parte di Augusto pare, infatti, fossero stati previsti in una profezia dell'oracolo del tempio di Dioniso.
Dioniso (Bacco o Libero per i Romani), figlio di Zeus e della mortale Semele, era il dio del vino, della gioia e del benessere fisico, nonché patrono dei teatranti dell'antica Grecia. Per influenze asiatiche (e specialmente frigie), il suo culto assunse carattere orgiastico, con feste chiassose e disordinate per l'ebbrezza dei partecipanti. Tali cerimonie celebravano ogni tre anni, per lo più di notte, sui monti.
Secondo quanto affermano gli studiosi riguardo alla sua origine, Dioniso potrebbe essere una fusione tra un dio locale dell'antica Grecia e una divinità più potente della Frigia (odierna Turchia) o della Tracia.
Quest'ultima era una regione che si estendeva su gran parte dell'odierna Bulgaria, sui territori più settentrionali della Grecia e su parte della Turchia europea. Di qui la quasi totale certezza da parte degli scienziati che si trovi proprio tra le montagne di Rodopi, lì dove la loro campagna di scavi è stata condotta, il tempio di cui tanto Erodoto aveva parlato e di cui non era ancora mai stata scoperta la localizzazione esatta.