CULTURA - Curiosità

LA COSTANTE SOLARE

E LA MASSAIA CHE STIRA

di D. Bonadio (5/5/2000)

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Il sole splende sulle nostre teste dall’inizio del mondo. Il fenomeno è ben noto a chi di tanto in tanto alza lo sguardo verso il cielo. Non possiamo che rimanere abbagliati da tanto splendore. Il sole, considerato con occhi diversi, è però ben strana cosa. La sua stranezza va ben al di là della tradizionale palla infuocata a cui un po’ tutti siamo abituati a pensare. Il sole è infatti il "motore" della terra. Possiamo tranquillamente dire che quasi tutta la terra funziona a... sole. Questa affermazione potrebbe sembrare ridicola se non fosse stata già ampiamente dimostrata. Se si escludono alcuni effetti "energetici" come la caduta sulla testa di meteoriti, le maree (causate dalla luna), i vulcani e i terremoti (prodotti dal sottosuolo), ebbene tutto il resto funziona a sole: venti, uragani, fulmini, vegetazione, vita del pianeta in generale funzionano a Sole. La cosa strana
è che tutta questa energia viene trasferita dal sole a noi mediante un unico sistema, ossia l’irraggiamento. È la luce del sole sotto forma di FOTONI che colpisce la terra e fa funzionare tutte le cose. Per capire un po’ meglio la cosa. Per fare ciò dovremo però ragionare su una grandezza, che quantifica l’energia che ci viene trasmessa dal sole, chiamata COSTANTE SOLARE. Costante, perché per fortuna nostra il sole non è soggetto a grossi sbalzi di umore "energetici" e mediamente ci manda sempre la stessa energia. Il termine "solare" è invece chiaramente riferito al sole, alla sua distanza dalla terra, alla sua temperatura superficiale, alla sua età, ecc. Si domanda: che cos’è la costante solare? Per poter ragionare in termini poco tecnici, ricorriamo ad un immagine. Proviamo ad immaginare, per un momento, una massaia alle prese con un indumento da stirare. Il ferro da stiro che sta usando è un po’ vecchiotto e consuma i suoi bei 1200 watt (che non sono
poco). Per alimentare il ferro, invece della solita presa di corrente la massaia usa un modernissimo PANNELLO SOLARE FOTOVOLTAICO, ubicato in giardino, che converte incredibilmente con un rendimento del 100% tutta la luce del sole che lo colpisce in energia elettrica. Ultimi dettagli il sole
fuori è a picco ed il cielo è di un azzurro cristallino. Ebbene quanto pensate sarà grande un pannello solare, che possa far funzionare a piena potenza il vecchio ferro da stiro?, (momentaneamente dimenticato da chi sta stirando sull’indumento, tanto da bruciarlo?) La risposta è semplice: 1 metro quadrato, un unico "metruzzo" quadrato. Ovvero la superficie di un ombrello (uno di quelli con le stecche doppie). Questa immagine ci aiuta a ricordare il valore della COSTANTE SOLARE, che vale (per noi terrestri, in condizioni ideali) circa: 1200 Watt per ogni metro quadrato, questa è l’energia che il nostro sole fa pervenire in ogni angolo del globo, per ogni metro quadrato. Ora si sa, le massaie hanno la colf a servizio che usa un ferro da stiro modernissimo, il cielo non è poi così cristallino, bensì pieno di smog e sta sempre per piovere, non siamo al tropico, ma nella bassa padana col sole dietro le nuvole che sta tramontando e soprattutto, ahimè!, un pannello solare con un rendimento così elevato è come Babbo Natale: tutti vorremmo esistesse, ma nessuno l’ha mai visto. Possiamo scordarci l’energia pulita?... Certo che no! Le cose per fortuna vanno un po’ meglio. Quando il sole splende, il nostro magico raggio di luce, colpendo il pannello viene in parte riflesso, in parte trasformato in inutile calore (per il pannello) e solo alcuni dei suoi fotoni (tra il 10 e il 25 %) cedono la loro energia al pannello e vengono convertiti in elettricità. Il pannello solare, in
condizioni ideali, genera quindi energia utilizzabile con un rendimento di 100 - 250 Watt elettrici per ogni metro quadrato. Non è moltissimo. È però sufficiente per far funzionare, per esempio, un televisore o l’impianto stereo e soprattutto è gratis. Il dramma è un altro: questi pannelli solari
fotovoltaici vengono prodotti a partire da uno degli elementi più comuni sulla superficie terrestre: il SILICIO. Mentre però il comune vetro, di silicio ne contiene una dose, (sotto forma di ossidi, biossidi, silicati e borosilicati) e non costa niente. Le cellule fotovoltaiche fatte sempre di
silicio (mono-cristallino, poli-cristallino o amorfo che sia) costano invece un occhio della testa: (300.000 £ al metro quadrato quando va bene). Costano così tanto da far passare, a chi ci prova, la voglia di giocarci. Il perché di questi prezzi sarebbe un mistero se non si considerassero gli
interessi ladr-economici di governanti e di compagnie pluri-multinazional-monopolist-e-chenesoio che badando esclusivamente al proprio interesse, non promuovono una produzione di celle in grande stile anzi spingono affinché si continuino ad usare combustibili fossili. Prima o poi però succederà di scoprire che l’energia solare è conveniente e può essere sfruttata a costi irrisori da tutti, poiché a quel punto, finito il petrolio, il costo dei pannelli fotovoltaici sarà "misteriosamente" crollato sul mercato. Nel frattempo però avremo già stipato per bene la nostra atmosfera di fumi e veleni da combustibili. Il sogno per un’energia pulita e a basso costo è destinato a diventare realtà. Quel pannello solare di 1 Metro quadrato, acquistato a prezzi stracciati, applicato a mo’ di "tettuccio fotovoltaico carenato integrale" sulla vostra bicicletta, oltre a farvi una bel po’ di ombra, farà girare un motorino elettrico collegato alle ruote della bici, che vi sparerà a 20-25 km orari su una bella strada asfaltata di pianura senza buche e senza auto, riportandovi a casa (sole permettendo) anche se siete stanchi morti. Tutto questo naturalmente mentre venite cullati da una musica senza pubblicità proveniente da una "radio integrale digitale" alimentata da: un piccolo pannellino fotovoltaico grande come una cartolina. La realtà attuale purtroppo è tutta un’altra cosa, ....i sogni però sono duri a morire!