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dalle bisbiglia degli altri, il tuo grido strozzato ed il tuo ego cosi' bistrattato, invochi la Luna ma ti rispondono spazzatura, ti credi in- telligente, invece per loro sei solo invadente. Attorno a te tanto, troppo amore, nel tuo corpo invece niente calore, se l'amore per loro e' solo certezza, per te sara' solo amarezza, e' la conferma per loro, e' la negazione per te, enigma irrisolvibile, che si insinua nella tua esistenza, che importa quale sara' la sua essenza. Sei solo e randagio, e nessuno che ti metta a tuo agio. Il sorriso degli altri piove come una condanna, ahime', vincono gli scaltri, ora mi gettero' come un paz- zo dagli spalti, per attendere che la mia esile anima si sfracelli con- tro il muro dell'indifferenza. Sono l'invocatore di mezzanotte, invoco voi che non mi ascoltate, chissa' mai se mi ascolterete, aria elettrica io respiro, il mio cuore sta' per saltare, qualcuno sta' per gettare acqua sui fili scoperti, scoperti molto tempo fa, sono in ginocchio ma non ancora abbattuto.
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