Charles Bukowski torna a
cimentarsi nel passo narrativo a lui più spontaneo e naturale,
quello del racconto: musica per organi caldi: è infatti
una raccolta di trentasei racconti grotteschi, talvolta spietati,
dove spunti autobiografici si mescolano con fantasiose speculazioni
letterarie. L'alcol, i bar, il sesso, la poesia, sono gli ingredienti
principali dell'opera di un Bukowski che scova nel quotidiano
e nel banale l'essenza della sua arte. Da una precoce e audace
esperienza sessuale, Una madre speciale, a un figlio freddo di
fronte la scomparsa del padre, Morte del Padre II, dove i vicini
possono ripulire, svuotare la casa del defunto, "il whiskey
lasciatelo." E' la sola cosa che conta. In Declino e Caduta,
l'eroe fa in un bar deserto un agghiacciante racconto
E
c'è un modo per farsi pubblicare? Come farsi pubblicare.
Cosa succede se il fratello geloso della tua ragazza può
smaterializzarsi? Colpi a vuoto. E via in un crescendo di situazioni
surreali e sorprendenti.
"La tua più grande forza è che hai paura di
tutto", dice Sara a Henry(Chinaski alias Charles Bukoswki)
nel romanzo Hollywood Hollywood! e sembra che questa grande paura
di affrontare il mondo Bukowski la celi in questi ritratti disperati,
ora cupi, ora raggianti, dei suoi protagonisti, esaltati, alcolizzati:
a un passo fra il disadattamento e il nirvana, fra l'essere o
il fallire. Ambiguità. Cinismo. Narrativa feroce. Charles
Bukowski - Andernach, Germania 1920 - San Pedro, California 1994
- Ha passato la sua vita a ubriacarsi e a non lavorare, un genio
puro, indiscutibile, che divide e sconcerta, che si ama o si
odia, e in musica per organi caldi offre il meglio di sé. |