AnchePOESIA

AFA

di Luca

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Sto bene,
mentre l’estate mi schiaccia
in sonni immensi
o notti vontanti,
brucianti la pelle
il sangue, gli umori.

Vedersi le spalle umide brillare
dopo ogni scopata,
collassati-avvinghiati,
larve assessuate
in attesa di ricarica.

Poi uscire al cospetto
d’un plotone di stelle
e trovare assolutamente impossibile
non sciogliersi in quest’afa.