CINEMA - RECENSIONI

SHAOLIN SOCCER

di Andrea Chirichelli (15/4/2003)

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Come ti ammazzo un film: prendi una pellicola di incredibile successo in tutto il mondo con l'unico difetto di essere stato girato ad Hong Kong (marte per i distributori italiani). Nota: Il film è vecchio di due anni. Per renderlo digeribile al pubblico italiano piazzagli un inutile e demenziale sottotitolo (calcio,zen e bla bla bla). Per peggiorare le cose affida il doppiaggio dello stesso film ad una mandria di giocatori italiani di calcio e tifosi famosi, si fa per dire ,di Roma e Lazio come Vanzina (uau) e Pino Insegno (doppio uau). Condisci il tutto. Ecco a voi Shaolin Soccer "de noiatri". Cosa resta da dire di un film che ha subito un trattamento peggiore da quello ricevuto da Monica Bellucci nel sottopassaggio di Irreversible?. Che, nonostante i tagli incomprensibili e il doppiaggio vergognoso , resta la più godibile commedia orientale, e non solo, degli ultimi anni. Tutti coloro che hanno amato la serie di cartoni animati Holly and Benji o per i più attempati, Arrivano i Superboys, Shaolin Soccer è un sogno che si realizza.La storia, è poca cosa: con l'intenzione di diffondere gli aspetti positivi del kung fu, che non è solo arte del combattimento, gli allievi del tempio Shaolin cercano di applicare alla vita comune la perfezione della disciplina marziale. Il più convinto del suo scopo di evangelizzatore è Sing, il quale, consigliato e guidato da un ex asso del calcio caduto in rovina, forma con i compagni una squadra per vincere il campionato nazionale.Ovviamente il riscatto sociale da parte di ogni singolo componente della stessa sarà assicurato e l'eroe troverà l'amore,la vittoria e vedrà realizzato il suo sogno di vedere applicato il kungfu nella vita di tutti i giorni da parte di un numero sempre maggiore di devoti alla causa.Shaolin soccer è divertentissimo:Tiri scagliati da centrocampo in grado di piegare i pali delle porte, parate ai limiti dell'impossibile, colpi di testa e rovesciate in volo sono solo una piccola parte degli espedienti che gli autori del film si concedono per meravigliare il pubblico.Il messaggio del regista,il mitico Stephen Chiau già autore dei sensazionali e ovviamente misconosciuti King Of comedy e God of Cookery,è semplice:si critica il tran tran materialista quotidiano di una società che comporta spreco di energie, di tempo, di denaro e poca attenzione verso se stessi e gli altri; dall'altro però si spinge a credere nei propri mezzi, in un ottica che indica l'uomo come artefice del proprio destino come esempio da seguire per la rivalsa personale..L'elenco delle sequenze memorabili pare infinito e per una volta il film vale davvero il prezzo del biglietto.Chili e chili di cenere si cospargano i distributori di shaolin soccer,presentato mutilato e offeso da Insegno & co:la giustificazione della solita pietosa "solidarietà" stavolta belli miei fa a farsi friggere( il compenso dei doppiatori è stato devoluto a qualche nobile causa):se proprio volete aiutare il prossimo staccate un assegno invece di massacrare i film. Vergogna.