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Lascia un po' a desiderare
l'ultima commedia romantica della Warner. "Two weeks notice",
con Sandra Bullock (anche produttrice) e Hugh Grant, non colpisce
certo per vivacità e tanto meno per originalità.
Un imprenditore (Grant), giovane bello e ricco, assume come consulente legale della sua azienda l'avvocato interpretato da Sandra Bullock. Lei, attivista impegnata nel sociale, si scontra inizialmente con il nuovo capo, classico industriale con pochi scrupoli; ma bastano alcuni mesi per far si che i due si innamorino lasciando perdere le loro divergenze. Il film,scritto e diretto da Mark Lawrence, procede alternando situazioni divertenti (per la verità piuttosto poche) e momenti lenti che a volte scivolano addirittura nel noioso. Caratteristica delle cosiddette "commedie leggere" è, di solito, quella di raccontare storie originali e far divertire gli spettatori. "Two weeks notice", con un copione scontato e scarsi doti di umorismo, difficilmente riuscirà in questo intento. |