|
||
|
||
|
||
REGIA: Wim Wenders GENERE: Drammatico DURATA: 122' Colonna sonora: Bono Vox CON:Jeremy Davies, Tim Roth, Milla Jovovich, Mel Gibson The million dollar hotel,
un film che lentamente si fa strada dentro lo spettatore, in
un continuo, delicato crescendo di immagini ed emozioni; lo trascina
senza che lui se ne accorga, fino al sussulto finale. La storia
si svolge in un fatiscente albergo nel quale vivono, anzi convivono,
personaggi molto stravaganti: un compositore convinto di avere
scritto le migliori canzoni dei Beatles e di non averne ricevuto
il giusto riconoscimento; un rappresentante degli indiani d'America
che dipinge quadri al catrame; una pirandelliana signora in là
con gli anni che non si rassegna alla propria età......
E' in questa atmosfera surreale che si muovono i protagonisti
e che si verifica la morte di uno di loro, quello apparentemente
più normale. Ed è a questo punto che interviene
un supertecnologico tenente Skinner che, spinto dal padre del
"suicida", convinto che il figlio benestante non potesse
avere alcun motivo per desiderare di morire, cerca con ogni mezzo
di individuare l'assassino. A Tom Tom, il "dissociato",
il tenente appare come un eroe da imitare, e così si instaura
tra i due una fitta collaborazione, nella quale viene assorbita,
successivamente, anche Eloise, "presente a se stessa di
giorno ma non di notte". Lei finisce con l'innamorarsi di
quel tenero ragazzo che l'aveva sempre idolatrata e posta al
di sopra di tutto e di tutti. Ma nello stesso momento in cui
Tom Tom sembra aver ottenuto quello che da sempre cercava, l'amore
di lei e la considerazione di Skinner, ecco che l'immagine dell'amico
che lui teneva stretto per i lembi della giacca sul cornicione
del tetto dell'albergo e che, poi, dopo la rivelazione della
violenza esercita su Eloise per dimostrare che lei era niente,
aveva lasciato cadere giù, riaffiora nitida ed invadente
ai suoi occhi, spingendolo a cercare la felicità oltre
quel cielo, lontano da quella terra che sentiva sotto i piedi,
quella stessa terra dove, ora, rimangono abbracciati i due superstiti,
legati da un'unica sofferenza. Strepitosa l'interpretazione di
Jeremy Davies, che nel corso di tutto il film accompagna lo svolgersi
degli eventi con la candida ingenuità di Tom Tom, personaggio
"inferiore" alla gente "normale", ma sempre
un passo avanti a tutti gli altri. Un po' più in sordina,
invece, quella della Jovovich, l'Eloise intorno alla quale ruota
il destino dei due protagonisti, fonte di quel sentimento d'amore
che è causa, spesso, di eventi contrastanti: la fedeltà
verso l'amata, il tradimento nei confronti dell'amico. |