ATTUALITA' - SOCIETA' & ISTITUZIONI

ALZA LA TESTA

di Delawere (19/9/2000)

Commenta l'articolo


Tu che stai leggendo (studente, lavoratore, disoccupato, casalinga,….. non fa differenza) benvenuto nel club degli esclusi, composto dalla maggioranza ma che è minoranza nella società.

Sei uno studente, studentessa, ha sgobbato sui libri, non trovi lavoro e non hai la possibilità di dimostrare quello che vali.

Se sei fortunato te ne danno uno che è meglio non averlo, ma accetti perché non c’è altro, ti sfruttano e quando ti ritiri la sera sei così stanco e depresso che ti chiudi in te stesso .

Hai lavorato e dato il “sangue” per l’azienda, ma lei non ti guarda in faccia e quando ti hanno sfruttato, ti trattano come un usa e getta licenziandoti.

Viviamo in una società che si basa su un unico pilastro “la conoscenza”; se vai in un ufficio pubblico e non conosci nessuno fai code interminabili per sentirti dire ritorna domani, mentre quello “furbo” ti passa avanti perché conosce qualche funzionario ed ogni ostacolo cade.

Sei malato, hai bisogno di cure, ti vuoi operare, se hai i soldi e conosci i medici vieni operato e assistito, altrimenti aspetti lunghe liste e quando ti operano ti opera uno che è più vicino a un macellaio che a un medico. (e poi parlano dei diritti dell’ammalato!).

Ormai se non conosci qualcuno sei un escluso, l’ultimo, anche se vali fai un lavoro di merda, mentre il raccomandato che ha preso il titolo di studio a pagamento ha un bel posto e fa l’assenteista, e tu sgobbi dalla mattina alla sera.

Ti danno una miseria e te la fanno pesare come se ti avessero dato una “fortuna”;

e da quella miseria ti tolgono i soldi con tasse nazionali, comunali, europee, rifiuti,..ecc. che possono servirti per vivere in maniera più dignitosa e invece vanno allo stato che dovrebbe farteli ritornare sotto forma di servizi, ma invece vengono bruciati e divorati da funzionari pubblici che come avvoltoi qirano intorno al denaro pubblico.

I soldi che lo stato ti toglie li vedi sperperati per pagare ospedali in costruzione da sessantanni, macchinari pagati fior di quattrini e finiti in cliniche private.

Ma non basta, sappi che i tuoi soldi servono per pagare stipendi milionari e privilegi a chi del crimine ha fatto la sua professione, uccidendo decine di persone a cui non verrà fatta mai giustizia, perché quando vengono presi, si pentono e vengono pagati e protetti.

E anziché stare in carcere stanno in qualche isola tropicale a divertirsi con i soldi che ogni giorno onestamente e faticosamente paghi.

Pagare funzionari pubblici la cui unica preoccupazione è quella di arraffare quanto più denaro e potere possibile, forze dell’ordine che anziché pattugliare le strade stanno imboscati negli uffici a fare parole incrociate e giocare a carte; e quando ne hai bisogno non ci sono mai e te la devi vedere da solo.

Non puoi far giocare i bambini, peché stai col rischio che possono beccarsi qualche proiettile vagante, investiti da qualche pazzo, o chissà quant’altro, manco fossimo nel “far west”.

Anche tu “mosca bianca” di funzionario pubblico che non sei un’eroe ma hai quel termine ormai dimenticato di senso dello stato nel cuore, ti vedi dallo stato abbandonato ed emarginato quando vai contro corrente e fai l’onesto. Gli altri più furbi e disonesti fanno carriera tu invece resti sempre in quello scantinato abbandonato.

Questo è lo stato benevolo e celere con potenti e disonesti e opprimente con la povera gente.

E se pensi che questo non tocchi a te, ti sbagli sei già nel club degli esclusi e non lo sai.

Ogni giorno un compromesso sperando sia l’ultimo, ma non lo è; vedi cadere come stelle ad uno a uno i tuoi sogni e le tue speranze diventando sempre più disincantato e fatalista; il che è peggio che morire.

La televisione ci ha resi schiavi delle illusioni ( diventare miliardario, come se i soldi fossero tutto; essere un attore famoso, sposare una top model;….) rendendoci incapaci di reagire e combattere.

Noi uomini evoluti del terzo millennio siamo stati fregati da una filosofia vecchia di duemila anni “Panem et Circensem”.

Ti piace essere considerato un idiota a cui basta propinare qualche pellicola americana, qualche tetta, o qualche bel ragazzo per renderti schiavo e passivo?

Se non vuoi più vivere guardando in basso ma a testa alta aiutami, aiutiamoci.

Hai una scelta da compiere lottare per migliorare la società e te stesso, ma sappi che non ti prometto nulla se non sacrifici e una vita che vale la pena essere vissuta; oppure continuare a vivere, o meglio sopravvivere con compromessi e umiliazioni che ti spengono piano, piano come una candela.

Fai la tua scelta ma ricordati la frase di uno che volle vivere a testa alta:” La massima aggravante per un essere umano è: io non posso farci nulla”, si può sempre fare qualcosa meglio perdere ed aver tentato che vivere una vita passiva.

Si può vivere cent’anni e non essere mai vivi o vivere un giorno e ringraziarlo per essere stati vivi.