ATTUALITA' - SOCIETA' & ISTITUZIONI

PERCHE' TELEFONARE COSTA TANTO

di Guglielmo Ferraro (30/6/2000)

Commenta l'articolo


Le tariffe telefoniche, nonostante la sempre crescente "apparente" concorrenza, sono ancora a dir poco spropositate.
Cosa ci riserva il futuro?
Purtroppo non si intravvede nulla di buono.
Aumentano, di giorno in giorno, le offerte e le proposte per gli utenti telefonici, sempre più complesse e articolate, con il preciso intento di confonderci le idee. Ma, ad un attento esame, nessuna novità si rivela realmente favorevole per noi utenti.
E' il caso di dire: è tutto un imbroglio,o, come piaceva dire al grande Bartali, "è tutto da rifare".
Sarebbe ora che, almeno per le telefonate urbane da rete fissa, venisse abolita la tariffa a tempo.
Le tariffe delle telefonate extraurbane sono semplicemente vergognose.
Non mi si dica che il telefono non ci costa più che ai cittadini degli altri paesi europei. Questa affermazione mi manda letteralmente in bestia!
Per quanto riguarda poi le tariffe dei cellulari, non si può parlare che di strozzinaggio.
Il telefono, al giorno d'oggi, è sicuramente un bene di prima necessità, al quale nessuno dovrebbe essere costretto a rinunciare.
Sulla base di tale concetto i nostri politici farebbero bene a impegnarsi, almeno una volta, per la tutela di noi cittadini. Ma sono troppo occupati, come sempre, a far chiacchere (anche per telefono: per molti politici il servizio telefonico è infatti gratuito!).
E per quanto riguarda Internet?
E' assurdo che si debba pagare la connessione alla Rete come una normale telefonata. E' da Paese incivile e niente affatto proiettato nel futuro.
La Telecom ha appena tolto di mezzo la cosiddetta "Formula Urbana", che ha consentito, per un breve periodo, ai "navigatori" di ridurre i costi di connessione ai provider, e nessuna buona notizia è prevista per gli utilizzatori italiani di Internet.
Le recenti proposte "Teleconomy" della Telecom fanno solo ridere.
"Resta con noi, il futuro sarà ricco di sorprese"-dice la nota pubblicità della Telecom. Oltre l'imbroglio, la beffa!!