ATTUALITA' - IL MONDO ATTUALE

IL DOGMA DELLA PROCREAZIONE

di Marco Comandè (6/9/2000)

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Le forze contrarie alla pianificazione familiare sono principalmente due: le religioni (tutte le religioni), e la destra mondiale. Con la loro ignoranza ed ottusità, stanno contribuendo allo sfascio del mondo attuale. Qui di seguito, alcuni dialoghi tra me e un cattolico integralista, tra me e alcuni fascisti ed ex fascisti.

La Chiesa.
Sono stato anch'io al Giubileo di Roma. Ne ho approfittato per discutere dei temi caldi sulla pianificazione familiare e sui contraccettivi.
Nei miei precedenti articoli, ho criticato - anche duramente - la posizione della Chiesa, illogica e antiscientifica.
Qui di seguito, il dialogo con il "capo" del gruppo al quale ci siamo aggregati io, mio fratello e mio cugino. Ovviamente, sarà un dialogo infedele all'originale, ma è inevitabile: non ho un registratore portatile. Cercherò, piuttosto, di schematizzarlo.
Io:"Sono convinto che la pianificazione familiare faccia parte del progetto divino per l'uomo."
Lui:"Cosa intendi per pianificazione familiare?"
Io:"La possibilità di scegliere quanti figli fare."
Lui:"Ma no, è peccato."
Io:"Perchè?"
Lui:"Perchè è una manifestazione di distacco da Dio."
Io:"Veramente, Dio ci ha creato come mammiferi, e la scienza dice che i mammiferi attuano la pianificazione familiare come strategia per la sopravvivenza."
Lui:"Ma no, fisicamente l'uomo è un mammifero, ma intellettualmente no."
Io:"Che vuol dire intellettualmente?"
Lui:"Vuol dire avere la coscienza della forza divina, e seguire gli insegnamenti di Dio."
Io:"Ma Dio non è quello che ha creato il mondo secondo le leggi della natura?"
Lui:"Che c'entra?"
Io:"Intendo dire che se Dio ha creato il mondo, vuol dire che le leggi della natura sono anche quelle divine. E la legge di natura è quella dei mammiferi."
Lui:"Ma no, gli animali non possono essere legati a Dio perchè non sanno amare."
Io:"Questa è un'affermazione assurda: se ci sono veramente esseri viventi che seguono fedelmente il comandamento divino, questi sono gli animali, perchè non conoscono il bene e il male: anzi, i loro rapporti sessuali sono finalizzati quasi esclusivamente alla procreazione - ed è questo il comandamento divino -, e i cuccioli vengono allevati e curati con il massimo amore e la massima attenzione. Se c'è una specie vivente che non obbedisce alla legge divina, è l'uomo: l'uomo è l'unico in grado di discostarsi, grazie all'intelligenza. E con ciò, mi pare di aver confutato la tua tesi sull'intelligenza."
Lui:"Allora come poniamo il nostro rapporto esclusivo con Dio?"
Io:"E' filosoficamente nella teoria degli opposti: non può esistere il bene senza il male. Siccome l'uomo è l'unico in grado di compiere il male, è anche l'unico in grado di compiere quel bene necessario per avvicinarsi a Dio."
Lui:"La tua è un'analisi razzistica."
Io:"Veramente, è stato Platone a dire che la pianificazione familiare è importante per l'uomo religioso."
Lui:"Che c'entra Platone? Lui non è cristiano."
Io:"Ma Platone è considerato dalla Chiesa il precursore del cristianesimo."
Lui:"Non è vero."
Io:"Invece si. Molti degli insegnamenti della Chiesa sono stati anticipati da Platone."
Lui:"No, Platone è rigorosamente un laico. Uno che non può aver usato lo stesso linguaggio di Gesù: amatevi come io ho amato voi."
Io:"Invece si, perchè è stato lui a dire che l'essenza dello Stato è la giustizia, e quindi l'amore."
Lui:"Ma Platone parlava in termini scientifici, e i termini scientifici sono contrari alla morale."
Io:"Credevo che il processo a Galileo Galilei fosse concluso molti secoli fa. E comunque, Platone non parlava in termini scientifici. Dopotutto, è stato lui a parlare di morte del corpo, anticipando il sacrificio in croce di Gesù."
Lui:"No, no, sono due cose diverse: Platone parlava da laico che non ha mai conosciuto l'essenza della morte."
Io:"Vuoi dire che per parlare di morte, bisogna fare l'esperienza della morte? Non è assurdo?"
Lui:"Che stai dicendo? Questo è contrario alla Chiesa."
Io:"Non è contrario alla Chiesa, sei tu che ti stai ponendo contro la Chiesa. Quello che dico io, l'ho letto sulle riviste ecclesiastiche."
Lui:"Le riviste ecclesiastiche non sono la Chiesa: la Chiesa non può dire queste cose."
Io:"Mettiamola così: la Chiesa ha detto che le risorse della Terra bastano per 40 miliardi di persone, giusto?"
Lui:"Giusto."
Io:"E quando arriveremo a 40 miliardi dovremo fare altri figli?"
Lui:"Non hai fede tu."
Io:"Mi stai giudicando, non puoi farlo: è contrario ai comandamenti di Gesù."
Ci sono stati altri argomenti usati da ciascuno di noi, per dimostrare ognuno che la propria teoria è giusta. Ma invito i cattolici che hanno letto il dialogo a soffermarsi su questi punti:
1) l'analisi scientifica è veramente contraria alla fede?
2) la Madonna ha fatto un solo figlio.
3) se c'è un problema materiale (la sovrappopolazione), a chi bisogna rivolgersi, al prete o allo scienziato? Come dire: se una persona è malata, a chi deve chiedere consigli, alla Madonna o al medico?
4) la Chiesa ha fatto due dichiarazioni inconciliabili: dire che le risorse bastano fino a 40 miliardi di persone (e non di più), e sostenere che la pianificazione familiare è contraria alla volontà divina. Delle due l'una: o la popolazione sarà costretta a pianificare le nascite (praticamente a non fare più figli) quando arriverà a 40 miliardi; oppure le risorse sono illimitate (ma ciò è contrario al buon senso).
La Chiesa dovrebbe finalmente ammettere che si è sbagliata in tema di procreazione, e non interferirie più con le scelte dello Stato laico.

La destra
A destra, si afferma che l'unica legge veramente valida è quella della natura:"la forza di una nazione è legata al numero di nascite". Lo ha dichiarato Mussolini.
Ma è davvero così?
Sono andato a leggere sul mio libro di scienze di scuola media, per vedere qual è la legge di natura in tema di procreazione. Ebbene, sotto il titolo "Due strategie per assicurarsi la discendenza" c'è scritto:
"L'ostrica partorisce centinaia di milioni di uova ogni anno. L'orango o lo scimpanzè mettono al mondo un figlio ogni 5 o 6 anni. Fra questi due casi estremi, esiste, nel mondo animale, una vasta gamma di situazioni intermedie: le tartarughe marine possono deporre, per esempio, 100 o 200 uova l'anno; il topo di campagna partorisce 5 o 6 volte in un anno, dando alla luce ogni volta 8-10 topolini. In generale, LE SPECIE VIVENTI MENO EVOLUTE FANNO UN NUMERO DI FIGLI ASSAI MAGGIORE DI QUELLI PIU' EVOLUTI".
Tradotto, significa che le specie viventi più forti fanno meno figli. In termini di società umane, significa che PIU' UNO STATO E' FORTE E MENO FIGLI FA.
Quindi, logicamente, le affermazioni mussoliniane sono assurde.
E' facile paragonare questa legge della natura alla società capitalista attuale: si fanno pochi figli, quindi la nostra società è più evoluta delle altre.
Non esiste nessun complotto comunista e massone, come va sostenendo Bossi. E' la legge della natura.
Attenzione! La legge di natura non è così rigida. Esistono altri fattori, come la cultura di un popolo, la densità di popolazione e i rapporti tra singoli Stati.
La cultura di un popolo, significa essenzialmente la sua religione: è soltanto così che si può spiegare l'ottusità dei credenti (musulmani, ebrei, buddisti, induisti, oltre che cristiani) contro la pianificazione familiare.
La densità di popolazione è importante, perchè storicamente è l'aumento della densità di popolazione che spinge a fare meno figli. Più precisamente, in due casi: o con la scoperta di un nuovo territorio (per esempio, l'America nel 500), oppure in seguito a guerre e carestie. E' a partire da questi momenti che la popolazione comincia ad aumentare, e si fanno sempre meno figli.
I rapporti tra singoli Stati sono un'esperienza soprattutto attuale, visto che è con il progresso tecnologico che si stanno abbattendo le distanze tra un luogo e l'altro. Io attribuirei a questo fattore (cioè ad Internet per essere più precisi, perchè è con Internet che sono veramente crollati i limiti di spazio e di tempo) la ripresa delle nascite nelle metropoli attuali: in aggiunta ovviamente all'immigrazione massiccia (perchè sono gli immigrati quelli che fanno più figli).
Tale dibattito andrebbe stimolato con tutti gli estremisti di destra: sarebbe palese la contraddizione nei loro argomenti.
Per esempio, ho discusso con un leghista in Internet. Lui suggeriva che quelli del Terzo Mondo andrebbero aiutati in patria, senza farli venire qui. Ho risposto che ero d'accordo: diamo loro i contraccettivi. Non mi ha risposto; secondo me perchè avevo ragione io, ma lui non poteva dichiararlo senza inimicarsi il voto dei cattolici integralisti. L'opportunismo, dicono a destra, sta nella sinistra che vuole regalare il diritto di voto agli immigrati per attrarre consensi. Ma nel Polo non sono da meno, eh?
Quanto sopra sull'immigrazione, è molto importante in tema di sovrappopolazione: il rapporto popoli ricchi e poveri si sta squilibrando perchè nel terzo mondo si fanno molti più figli che qua. Ma perchè la soluzione allo squilibrio deve essere che i ricchi facciano più figli? Se la popolazione mondiale crescesse ancora, si romperebbe l'equilibrio con la natura. Meglio piuttosto che siano diffusi i contraccettivi ne Terzo Mondo appunto.
La parola d'ordine nel mondo deve essere: la popolazione mondiale torni ad essere un miliardo, e non gli attuali 7 miliardi o i futuri 9 miliardi. Un miliardo di persone che convivono pacificamente gli uni con gli altri.
Sarebbe la Società perfetta voluta da Platone!