ATTUALITA' - IL MONDO ATTUALE

IL PENSIERO UNICO GLOBALE

di Marco Comandè (24/10/2000)

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Un'idea si propaga, pericolosa nella sua essenza: il pensiero unico globale minaccia le culture, i destini, le storie dei diversi popoli del mondo.
I più convinti di tal "catastrofe" sono a destra. E suggeriscono, costoro, di ritornare all'isolamento culturale, alla società patriarcale.
Ma neanche gli altri opinionisti sembrano essere immuni dall'idea (che considero palesemente assurda) che il globalismo sia nato oggi, o in questi cinquant'anni di storia.
Non è così! Io sono convinto, e continuerò ad esserlo, che il pensiero unico globale, la globalizzazione siano nati 500 anni fa, con la scoperta dell'America.
Proverò ad elaborare uno schema semplice: scoperta dell'America, sterminio degli indiani, schiavitù nera, protettorato spagnolo nell'America e protettorato portoghese in Africa e Asia, intromissione degli Europei nel fiorente mercato asiatico Islam-Giappone-Cina, conversione immediata del Giappone al primo impatto con la nostra civiltà, guerre dell'oppio tra la Cina e l'oppressore inglese, diffusione delle compagnie europee in Russia, Cina, Indonesia, "allucinante ma realistico progetto di spartizione dell'Africa" nell'800 dietro accordi europei stimolati da Bismarck, cancelliere tedesco, nascita degli Stati Uniti e sua influenza nell'America del sud ad economia schiavile, Russia e Cina distrutti da un modello di sviluppo antitetico a quello capitalista...
Ce n'è abbastanza per affermare che il pensiero unico globale ha cancellato tutte le culture passate, ben 5 secoli prima di Internet.
Bossi, Haider, i naziskin hanno dichiarato che il capitalismo pretende di cancellare le differenze di razza, per sopprimere così la cultura europea. Ma bravi agli ipocriti: prima il pensiero di destra era imperialistico, e adesso che il Terzo Mondo ci presenta il conto per i nostri scempi del passato, parlano di isolamento perchè i criminali "stranieri che rubano sempre" pretendono di distruggerci. Forse che diffondere la democrazia, il benessere, la giustizia nel Terzo Mondo siano elementi di questo complotto comunista e massone? Carissimi benpensanti cattolici e integralisti di destra, non vi è venuta in mente la massima biblica "C'è un tempo per seminare e un tempo per raccogliere"? Avete, abbiamo distrutto le diverse culture indiane, cinesi, amerinde, africane, e ora dovete, dobbiamo pagare il conto, accettando la multiculturalità e la giustizia umana, cioè la globalizzazione attuale di sinistra.